Scritta da: Edoardo Grimoldi
Che differenza c'è tra una zitella e un topo?
Il topo, con una scopata lo ammazzi, la zitella la rimetti al mondo.
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Che differenza c'è tra una zitella e un topo?
Il topo, con una scopata lo ammazzi, la zitella la rimetti al mondo.
Il vero militante della Lega ogni sera, finito di far politica, sta sotto la doccia cinque minuti, e una sera alla settimana apre anche l'acqua.
12 Settembre 2008, Roma - La ministra Carfagna dichiara: Non comprendo chi si prostituisce per strada. Molto democraticamente decide così di perseguire penalmente ciò che non riesce a comprendere. In progetto un decreto legge contro la tabellina del 6, la lingua olandese e la coerenza.
Chuck Norris, nel medioevo, girava con una campanella legata alla caviglia per mettere d'avviso la lebbra della sua presenza.
Chuck Norris ha sbiancato Michael Jackson con un "Bu!".
Sappiamo che è difficile da credere, ma la vita di Berlusconi è basata su una storia vera.
Credo di diventare calvo. Ci metto sempre più tempo per lavare la faccia.
Durante una lezione di chimica un professore è entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di pipì dicendo: "Due buone qualità per un chimico sono ingegno e concentrazione. L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo semplice per scoprire la presenza di zuccheri nelle urine è assaggiarle". Detto questo mette un dito nella pipì e poi lo lecca. "Qualcuno vuole provare?". Uno studente che non crede che quella sia pipì ci mette dentro il dito e lo lecca, sentendo che era proprio urina. Al che il professore continua: "La concentrazione invece vi potrebbe far scoprire che ho immerso il medio e ho leccato l'indice."
- Professore: Lei sa cos'è l'H2SO4?
- Studente: Lo so è... è... ce l'ho sulla punta della lingua!
- Professore: E allora, imbecille, sputalo che è acido solforico!
Tre esploratori, sperduti nella giungla, vengono trovati per caso da una tribù di selvaggi che li imprigiona. Siccome sono cannibali li divoreranno, ma la loro legge prevede una prova per concedere loro la grazia. Il capo quindi li mette al corrente e comunica loro le prime istruzioni: "Dovrete uscire dal villaggio sotto scorta per prendere dieci frutti, non uno di più non uno di meno". Partono e dopo un po' torna uno di loro con dieci banane.
Il capo: "Bene, ora dovrai infilartele tutte e dieci su per il retto e dovrai rimanere impassibile. Guai a te se ti lasci sfuggire un gemito!"
Allora piano piano il poveretto comincia il suo calvario, tuttavia alla nona banana non resiste più e si lascia andare ad un misto di grida di dolore. Viene portato via e servito per la cena.
Il secondo arriva un attimo dopo con dieci piccole bacche. Anche lui si appresta a fare quell'insensata prova e quasi ci riesce, solo che, all'ultima bacca, scoppia a ridere. Stessa fine del primo.
Più tardi in paradiso il primo esploratore si avvicina la secondo e gli fa: "Io non ce l'avrei mai fatta con quelle dieci banane, ma tu perché diavolo non dovevi riuscirci, animo, erano solo delle bacche!"
Il secondo: "Lo so, ma è colpa mia se in quel momento arriva l'ultimo pirla con dieci angurie!?"