Scritta da: Edoardo Grimoldi
Oggi l'erba-voglio cresce come il fieno nel portafoglio pieno.
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Oggi l'erba-voglio cresce come il fieno nel portafoglio pieno.
Vorrei credere in qualcosa per cui valga la pena di lottare.
Tipo un parcheggio libero?
Mi nutrivo di carta ed emettevo fiamme.
Quante sigarette fumo tra una scopata e l'altra? Sei o sette stecche.
Burocrazia: bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli.
Io muoio la giornata.
Sono nato in una comune dove praticavo l'amore libero, trebbiavo canapa indiana tutto il giorno e vivevo nudo in un trionfo di armonia universale. A quindici anni sono scappato di comune. Mi hanno ritrovato dopo due mesi. Allo sbando. In un comodino, con l'ascensore. Una famiglia col cane. Una cameretta tutta mia, rivestito, pettinato.
Io ebbi a fare anche la corte alla presidente della Finlandia.
La vendetta è un piatto che va magnato freddo. E pure la mortadella, sò due antipasti!
Questa notte un vandalo si è introdotto al Louvre e ha attaccato due braccia alla Venere di Milo.