Scritta da: Lorenzo Machì
Sospendo l'alunna B. P. perché a San Valentino mi ha regalato una scatoletta di viagra.
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Sospendo l'alunna B. P. perché a San Valentino mi ha regalato una scatoletta di viagra.
Gli alunni F. P. e L. M. esaltano il difetto della lunghezza del mio naso sostenendo che sono il fratello segreto di pinocchio.
Chiedo provvedimenti.
Durante la lezione, M. B. entra in classe vestito da giullare con relativo cappello e ballando, cantando ed offendendo in modo "burlesco" gli studenti della classe che lo applaudivano e gli davano la mance, se ne è andato ringraziandomi per il tempo che gli avevo concesso, ero troppo stordita da ciò che stava accadendo per dirgli qualsiasi cosa.
Due gruppi di studenti non meglio identificati, vestiti con tute nere e balaclava, con alcuni che braccia sinistro unna fascietta rossa ed altri con la fascietta blu, hanno ingaggiato battaglia dentro la scuola armati di fucili a pallini e petardi, dopo 20 minuti di questa battaglia sono fuggiti attraverso il cortile.
Poco prima della fine delle lezioni, durante lo scompiglio generale Francesco U. e M. B. sono sgattaiolati nell'ufficio del preside accendendo il microfono e urlando a tutta la scuola con il sottofondo dell'inno italiano: "Popolo Italiano! Questa orrenda dittatura è finita ed adesso fuggite finché siete in tempo!"
Purtroppo prima che qualcuno riuscisse a fermarli sono fuggiti dalla scuola con gli alunni che cantavano l'inno italiano ancora in sottofondo.
Luca S. e fabio M. fanno gara a chi prende più note...
L'alunno S. entra nell'ufficio del preside, si avvicina al microfono, lo accende e inizia a urlare: Full!... in modo che si senta in tutte le classi. Chiedo seri provvedimenti per quello che è successo enlle classi.
Dopo l'ennesima assenza di massa sto riferendo ai pochi presenti che chiamerò personalmente a casa degli assenti, quando improvvisamente l'alunno P. si alza dal proprio banco e mimando la pubblicità della vodafone, in cui viene staccata la spina telefonica, grida a squarciagola: "life is now".
Gli alunni V. e R. durante la prova di evacuazione nonostante i continui richiami, cercano di buttarsi insistentemente dalla finestra.
L'alunno F. entra in classe in accappatoio e prende a pugni un compagno, subito dopo corre per la classe chiamando Adriana a gran voce.