ringrazio tutti per i complimenti. davvero.
non credo che sia strano che persone a noi sconosciute provino le nostre stesse emozioni, credo che in fondo tutto si riduce ad amare ed essere ricambiati, oppure non esserlo. l'amore è così per tutti, qualunque sia il loro sesso, la loro età o il posto in cui vivano.
spero che dopo tutto questo tempo ognuna di voi sia riuscita a gestire la situazione, a cambiarla magari.
e spero soprattutto che abbiate trovato qualcuno da amare disposto ad amarvi con la stessa intensità.
ti ringrazio del complimento Nietzsche87...concordo con te nel dire che la genialità porti solitudine e che è difficile accettarlo. e che la solitudine porta dolore.
la domanda successiva è questa: ne vale la pena?
ognuno trova la propria risposta e si comporta di conseguenza.
ps. per l'ennesima volta ripeto, anche se un po' in ritardo, che la frase non era riferita a me. non mi ritengo geniale, assolutamente, ma credo che ognuno di noi abbia un mondo dentro che nessuno dovrebbe avere il potere di spegnere.
quello che volevo dire, con questa frase, è che tutti, tutti, possiedono qualcosa di speciale e non importa se gli altri lo capiscano o no, ciò che conta è esserne consapevoli.
forse... ma almeno non avrai mai il dubbio che se avessi fatto meglio avresti ottenuto un risultato diverso. e credo che quando perdi, avere la consolazione di aver fatto tutto ciò che potevi sia la sola cosa cui aggrapparsi.
credo che tu abbia ragione. davvero. credo che un attimo di paradiso non valga una vita d'inferno. lo credo. ma non è quello che faccio. alla fine, preferisco costrurmi l'inferno e gestirlo come meglio posso, piuttosto che aspirare al paradiso sapendo che poi, quando si cade, perchè si cade, farà male da morire. molalre tutto non è così facile. almeno, per me non lo è-
dico. anzi, dico di più, dico che spesso la parte malvagia occupa lo spazio maggiore, in ognuno di noi, e sono le circostanze a fare in modo che esca o no. è solo questione di tempo, prima o poi tutti in qualche modo danno sfogo al peggio di se. è solo che spesso si cerca di nasconderla, di gestirla. perchè fa paura. non solo agli altri, fa paura anche a noi stessi anche solo pensare a cosa saremmo in grado di fare se lasciassimo uscire il marcio che conteniamo.
12 anni e 9 mesi fa
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la verità, secondo me, è che ognuno ha le proprie battaglie e nessuno può aiutarti. per quanto vorrebbe farlo, per quanto bene possa volerti, ci sono cose che bisogna affrontare da soli. un po' per destino un po' per scelta. e quando le hai affrontate, quando hai combattuto, che tu abbia vinto o perso, forse troverai qualcuno che festeggerà con te o che ti asciugherà le ferite. forse è qualcuno che c'è sempre stato, forse è qualcuno nuovo e che mai ti saresti aspettato di trovare. forse non ci sarà nessuno, ma comunque vada, alla fine, ognuno trova la sua strada. trova il cammino per cui è nato.
a sopravvivere si impara e ci si adatta a tutto. alle persone che vanno a quelle che tornano a quelle che ci deludono e a quelle che deludiamo. in fondo, è questo il gioco, semplicemente andare avanti a dispetto di tutto.
non credo che sia strano che persone a noi sconosciute provino le nostre stesse emozioni, credo che in fondo tutto si riduce ad amare ed essere ricambiati, oppure non esserlo. l'amore è così per tutti, qualunque sia il loro sesso, la loro età o il posto in cui vivano.
spero che dopo tutto questo tempo ognuna di voi sia riuscita a gestire la situazione, a cambiarla magari.
e spero soprattutto che abbiate trovato qualcuno da amare disposto ad amarvi con la stessa intensità.
la domanda successiva è questa: ne vale la pena?
ognuno trova la propria risposta e si comporta di conseguenza.
ps. per l'ennesima volta ripeto, anche se un po' in ritardo, che la frase non era riferita a me. non mi ritengo geniale, assolutamente, ma credo che ognuno di noi abbia un mondo dentro che nessuno dovrebbe avere il potere di spegnere.
quello che volevo dire, con questa frase, è che tutti, tutti, possiedono qualcosa di speciale e non importa se gli altri lo capiscano o no, ciò che conta è esserne consapevoli.
a sopravvivere si impara e ci si adatta a tutto. alle persone che vanno a quelle che tornano a quelle che ci deludono e a quelle che deludiamo. in fondo, è questo il gioco, semplicemente andare avanti a dispetto di tutto.