Il primo cambio è voluto. Colui che scrive la poesia sta raccontando ciò che ha già vissuto e si rivolge ad un "tu" pubblico, come hai giustamente detto. Poi, esattamente alle parole "Ed ora è tardi..." colui che scrive la poesia smette di raccontare e prende a narrare ciò che succede il quel momento, come se la poesia in realtà non fosse altro che un suo pensiero. Tutto ciò è voluto.
Ciò che non è voluto è il ritorno ad un "tu" pubblico sulla fine, anche se io non lo vedo di disturbo più di tanto... ^^
Grazie a tutti, comunque. :)
17 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Hai ragione. Sono decisamente nuovo del sito e non so ancora bene come "funzionano qui le cose". Infatti ho postato ancora pochissime cose.
Ho attribuito il massimo quasi senza pensarci, giusto per dargli un minimo di (come ho pensato inizialmente) visibilità in più. Non credevo importasse più di tanto.
Vedo comunque che probabilmente tu, o qualcuno che evidentemente l'ha pensata come te, hai votato a questo e a tutti gli altri miei scritti con un bel 1 tondo tondo dimezzando la media.
Grazie.
Ciò che non è voluto è il ritorno ad un "tu" pubblico sulla fine, anche se io non lo vedo di disturbo più di tanto... ^^
Grazie a tutti, comunque. :)
Ho attribuito il massimo quasi senza pensarci, giusto per dargli un minimo di (come ho pensato inizialmente) visibilità in più. Non credevo importasse più di tanto.
Vedo comunque che probabilmente tu, o qualcuno che evidentemente l'ha pensata come te, hai votato a questo e a tutti gli altri miei scritti con un bel 1 tondo tondo dimezzando la media.
Grazie.
Grazie, comunque :)