Anna De Santis

in effetti è vero, più si soffre più si ddiventaa sensibili e maggiore è il bisogno di sfogarsi c'è chi lo fà in altri modi, noi modesti scrittori costringiamo quella penna, che meno male non parla a  seguirci nelle nostre esternazioni di dolore o gioia, disperazione o felicità e qualche volta riusciamo a imprimere su carta.

come hai ragione, ma col senno di poi....

un pò esagerata non trovi...
ma capisco certi momenti...
poi passa non preoccuparti e per fortuna ricomincierai a pensarla diversamente.

auguri anche a te Saveriu

sei sempre molto gentile, il mio scrivere è molto semplice, ma arriva subito, per questo forse picciono le mie poesie, quando scrivo ho sempre un sottofondo musicale, l'altra mia grande passione.

quando hai il meglio penso che il panettone con l'uvetta è solo un optional cara marianna. se non ci sentiamo per natale ti auguro di passarlo così.

grazie cara, un caro saluto

carissimo, se fossi una maestra ti obligherei a scrivere cento volte nel quadernino : l'amore non è possesso, capisci che se non fai respirare la persona che ami prima o poi scapperà, quindi cerca di soffrire in silenzio e dagli spazio. ciao e tranquillo se ti ama veramente sopporterà anche queste cose.

per fortuna noi ancora non l'abbiamo fatto...mai arrendersi