Anna De Santis

vedi cara Naida, la cosa più brutta è vedere quanto soffrono i bambini lasciati orfani negli istituti, peggio ancora nelle favelas, dove sono stata io a prendere i miei figli, ma quanti ne ho lasciati, non smetterò mai di pensarci. Anna

se hai letto con attenzione la poesia, e se come dici mi conosci, stiamo dicendo la stessa cosa, poi lo sai benissimo che vengo anch'io dalla campagna, ed ancora vivo in una specie di fattoria, non cambierei  mai la mia vita in mezzo al verde con un appartamento in città. conosco bene i contadini, e so bene la fatica che ci vuole.

grazie Francesco è proprio così, all'amore serve l'istito, vero e semplice senza sovrastrutture

carissima Paola, qualche volta ci sono errori che non possono essere in alcun modo giustificati e per questo hai la mia piena approvazione, ma forse a volte per la fretta non si rilegge...scusami tanto ma io anche sono una precisina. Faccio tesoro della tua osservazione, prometto di non fare più errori...un bacio e grazie PS mi sembra di essere tornata a scuola...ho solo 52 anni...magari.

uno dovrebbe buttarsi a volte, ma la paura di cadere ci blocca e ci vuole coraggio per continuare....grazie Cristian

ti assicuro che sono proprio così, stare in un collegio, lontano dai miei genitori, per 7 lunghi anni, la rabbia ti fa crescere, la solitudine ti fà diventare autonoma, o ti fai forza o cadi in depressione. io per mia fortuna ho un carattere molto forte, niente più mi spaventa. ma ti confesso che piango ancora, sensa farmi vedere. Ciao Anna

carissima isabella, lo sai che ti stimo tantissimo, sei stata molto intelligente in tutte le tue scelte, e chi i dice che quella di rimanere sola non sia stata anche la tu a fortuna? vedi il matrimonio è solo una serie di compromessi a volte, quindi è meglio pensare per sè. la tua è la condizione ottimale.