Anna De Santis

cara Alessandra non ho mai incontrato una persona brutta fuori e dentro, non saprei, o forse quelle persone che ti interessano le vedi con altri occhi. Ti saluto caramente anna

vedi caro non sai più che dire, ti capisci da solo, continua pure, mi diverte sapere solo che ci sei.non ti sentivo da un pò e già io e le mie amiche si stavano preoccupando vedi almeno qualcuno ti pensa, visto che sei arrivato alla chat, non hai molti amici.ci siamo noi. ciao Anna, Marilena, Isabella....

quanto è triste e bellissima, questa poesia, rende molto bene quello che senti, complimenti

carissimo pecora nera ,basta non farsi plagiare, pensare con la propria testa , quindi, scusami,  non essere pecora,sensa riferimento,pensa che io sono cresciuta tra monache e preti, ma sono sempre stata sempre critica, tu hai perfettamente ragione, ma io credo in Dio non in quelli che ce lo hanno imposto , sono daccordo con te anche per una chiesa più rispondente ai nostri tempi, ma penso con tutto rispetto che questo PAPA, sia molto più dogmatico, penso che per ora a noi critici non resta che stare a guardare. un  caro saluto anna

si vede che tu vivevi agliu sprufunn, come si dice da noi, io ho tutte le foto di Cassino prima della guerra, e ti dico che era costruita veramente bene, c'era tantissimo spazio, tanto verde e dietro alla piazza del tribunale, c'erano le scuole una costruzione meravigliosa, con ampio piazzale,
la chiesa di S.Antonio, e poi l'acqua che scorgava ovnque, certo che c'erano le zanzare, perchè ti risulta che ora non ci sono? non mi pare.

se hai letto con attenzione la poesia, e se come dici mi conosci, stiamo dicendo la stessa cosa, poi lo sai benissimo che vengo anch'io dalla campagna, ed ancora vivo in una specie di fattoria, non cambierei  mai la mia vita in mezzo al verde con un appartamento in città. conosco bene i contadini, e so bene la fatica che ci vuole.