Tutti i giorni siamo bombardati da notizie di fatti efferati, di crudeltà gratuite, di improvvisi scoppi di follia in persone giudicate tranquille e moderate. Mi capita di chiedermi se i telefonini, i computer, i gas di scarico che respiriamo, possano influire sul normale funzionamento della nostra mente o se solamente lo stress porta a questi strani effetti.
Oppure,ancora, se sia proprio prerogativa del genere umano avere insita dentro di sé una vena di cattiveria, o di follia, che senza freni finisce per traboccare e avere la meglio sulla razionalità delle azioni. A voi capita mai di chiedervelo?
12 anni e 8 mesi fa
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Credo e spero che ci sia chi si ribella all'appiattimento, conosco chi evita la televisione a tutti i costi. Il pericolo della visione distorta della realtà che questa ci fornisce è ormai conosciuto da tutti.
Certamente siamo in una società di un altro tempo e non si può fare molto, se non chiedersi a cosa ci porterà.
Sono d'accordo che la profondità di pensiero e di introspezione raggiunte da Leopardi sono difficili da eguagliare.
D'altronde i motivi che lo portavano all'isolamento non erano dovuti al tipo di società che aveva attorno, ma al suo modo d'essere e di rapportarsi ai suoi problemi personali.
E quell'isolamento sofferto creava quelle incredibili liriche su cui ancora oggi possiamo ragionare come fossero attuali.
12 anni e 8 mesi fa
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Segue un po' un mio pensiero. Sono d'accordo con quello che dice la tua frase, spesso siamo così distratti da non accorgerci dell'effetto delle nostre azioni.
Ciao Silvana.
P.S. A me la frase piace più con 'alle', per il senso che ha, avrei scritto anch'io così.
12 anni e 8 mesi fa
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Forza Angela,anche se penserai di non aver mai fatto abbastanza, fai quello che puoi. E' incredibile accorgersi di quanta energia abbiamo dentro. Quando pensi che non ce ne sia più... sgorga inattesa da qualche angolo remoto più abbondante di prima...
Ciao.
12 anni e 8 mesi fa
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Bisogna riuscire ad amarsi e ad accettarsi con tutti propri difetti e limiti.
Sono d'accordo con questo e sono convinta che spesso sia difficile..., ma la perfezione non è di nessuno...
Se cominciamo col sorridere a noi stesse, tutto è più facile.
Ciao Ada
12 anni e 8 mesi fa
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Che fortuna hai, Franco. Io oltre a non avere tempo abbastanza per quello che mi serve fare, riesco anche a sprecarne con persone inutili che intralciano i miei programmi (organizzati per riuscire a ritagliarmi lo spazio per me!). Che lotta!
12 anni e 8 mesi fa
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Oppure,ancora, se sia proprio prerogativa del genere umano avere insita dentro di sé una vena di cattiveria, o di follia, che senza freni finisce per traboccare e avere la meglio sulla razionalità delle azioni. A voi capita mai di chiedervelo?
Certamente siamo in una società di un altro tempo e non si può fare molto, se non chiedersi a cosa ci porterà.
Sono d'accordo che la profondità di pensiero e di introspezione raggiunte da Leopardi sono difficili da eguagliare.
D'altronde i motivi che lo portavano all'isolamento non erano dovuti al tipo di società che aveva attorno, ma al suo modo d'essere e di rapportarsi ai suoi problemi personali.
E quell'isolamento sofferto creava quelle incredibili liriche su cui ancora oggi possiamo ragionare come fossero attuali.
Ciao Silvana.
P.S. A me la frase piace più con 'alle', per il senso che ha, avrei scritto anch'io così.
Ciao.
Sono d'accordo con questo e sono convinta che spesso sia difficile..., ma la perfezione non è di nessuno...
Se cominciamo col sorridere a noi stesse, tutto è più facile.
Ciao Ada