Barbara Brussa

Certi passi sono troppo pesanti, anche per i cuori più resistenti...
Da questo spiraglio, s'intravede un cuore desolato, dilaniato... ma che, sono certa, ha ancora tanto da dare. Basterebbe un piccolo seme, per far rifiorire quel giardino...
Triste, ma meravigliosa poesia.

Nel momento in cui viene a mancare l'"ordinario", ci si rende conto di quanto fosse invece straordinario...
Chiamiamole "esperienze", e facciamo in modo che le mille parole non dette e i mille gesti non fatti trovino spazio per esprimersi, nella luce del domani!
Molto belle le metafore e, come sempre, la stesura.
P.S. Bentornato, Damon! :-))

Un attimo, che ruba i colori al domani, e infanga il candore dei sogni...
Un grido agghiacciante, una poesia intensa. Brava, Silvana.

Straordinario volo d'amore!
Complimenti Grazia, un caro saluto

Spesso c'è più dignità nella miseria, che nel lusso sfrenato che annebbia gli occhi e offusca la luce dell'alba...
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Vi ringrazio tutti, siete carinissimi!

Ad Alessandro dico solo che lo scrivere non preclude il vivere, e viceversa! In entrambe le cose ci metto passione; c'è passione anche nella mia voglia di "gridare" che l'amore (quando e finché ce n'è) va vissuto pienamente ogni giorno. E non bisogna averne paura, proprio come dice la mia amica Mirka.

Fondamentalmente, sono per la non-violenza, ma l'idea di Paul ha solleticato il mio "lato oscuro", e fatto nascere un sorriso... ;-))
Un saluto a tutti voi!

Anna e Giusva: grazie!

Ci tenevo molto a questa poesia, sono davvero felice che sia piaciuta anche a voi... :)