Barbara Brussa

Ci aggiungo anche il mio (l'unione fa la forza!) :-)

E poi... ho iniziato a volare. Dapprima con le ali un tantino rattrappite, poi sempre più convinta che la strada (o il cielo) che ho scelto sia quella che davvero desidero percorrere.

Sergio, va bene qualsiasi cosa, purché non sia un pollo o un'oca! ;-))

Da donna, ti dico che trovo virile un uomo, quando questi riesce a guardarmi negli occhi, facendomi sentire parte di sé, la parte più importante; non certo se dovesse guardarmi dall'alto in basso! Penso che una donna (ma anche un uomo, comunque) dovrebbe mettersi in ginocchio solo per guardare più da vicino gli occhi dei suoi figli. Per qualunque altro motivo, si può stare tranquillamente in posizione eretta: la dignità da una parte, e la vera virilità dall'altra, faranno in modo che non vi siano "cedimenti" di sorta!

Concordo, ovviamente, con tutti coloro che hanno commentato prima di me; sarebbe interessante, però, se l'autore intervenisse per spiegarsi meglio. Spero davvero che, questa frase, sia solo una provocazione...

Soprattutto, continuo ad amare colui che per me rappresenta l'Amore... Anche volendo (e non voglio) non potrei smettere di farlo.
Ciao, Dolce Pensiero :)

Ciao, Paul! Bella frase.
Io concordo con Silvana: una vita intera non basta. Sarebbe come voler srotolare l'infinito su un "pavimento limitato" (il Tempo sul quale camminiamo).

Dopo quel minuto di comprensibile smarrimento, l'hai voluto più di ogni altra cosa. Credo che solo questo conti, e ritengo che davvero conti moltissimo. Sarà sempre Amore, sì.
Auguri ad Ettore (mi spiace per il ritardo...) e complimenti alla Mamma!

Se Andrea perdona te, Marco, dovrà perdonare pure me...
Auguri!
E complimenti a Silvana, per queste belle e sentite parole.

Aggiungerei "purtroppo" è sempre valido...
Grazie, Tindara