Cristallina

Mi piace il tuo descrivere...Le parole possono tanto.
Danno, e, tolgono: a chi le dice e a chi le ascolta.
Ciao.

Verissimo, le catene annientano ogni forma di positività dentro di noi.
Ciao.

Bellissima, mi dona un po' d'inquietudine perché la sento in me - REALE -
riconoscendoci il mio vissuto.
Ciao.

Triste verità, caro Angelo!

Posso dire che anch'io l'ho sperimentato...L'unica alternativa è di essere noi stessi i nostri migliori amici, volendoci bene a costo di enormi fatiche.
Ti confido che spesso, io, non ci riesco, ma ancora non mi arrendo...

Un abbraccio.

Ciao Linda R., con questa bellissima poesia mi hai toccato il cuore. Leggendola, mi è sembrato di rivedere mia mamma. Mi si è stretto il cuore e gli occhi si sono offuscati da lacrime piene d'amore, anche, al solo suo dolce ricordo.
Grazie.

Grazie Francesca per aver condiviso con me questa convinzione.
Ciao.

Il grido dei sogni prigionieri, quando arriva al cuore lo soffoca col rimpianto.
:(

Comunque bellissima e profonda. Complimenti!
Ciao.

Ciò che è scritto dovrebbe diventare  modello per uno stile di vita degno di chiamarsi: "di solidarietà umana".

Significativo e intenso, mi piace il finale, perché l'importante è trovare un appiglio per poter e voler  aggrapparsi.

Ciao.

Bella ma triste :(