Ci tengo a precisare che ho molto rispetto per la fede e chi ce l'ha.
Nel mio caso, mi sono allontanata dalla fede,perchè, proprio come hai detto tu mi sono resa conto che alimentava la mia insicurezza. Mi riffugiavo in essa e perdevo la mia autostima. Ora credo più in me ed invece di aspettare il "miracolo" agisco.
Riflettendo,non credo di aver perso completamente la fede,ma penso di aver cambiato solo il modo di viverla.
Ciao Marco, certamente quando tutto va storto è difficile essere ottimisti, anzi , esserlo sembra quasi da incoscienti... Ma credo che dentro ad ognuno di noi, magari solo molto in fondo, ci sia sempre un posticino che lascia spazio alla speranza. E' in quel posticino che dobbiamo trovare la forza per non arrenderci. Anche se può sembrare d'essere utopico, non bisogna mollare mai.
ciao, e complimenti per la profondità e verità della frase.
Tu si che hai una bella visione dell'essere eroi!
Mi sento un po' un'eroe anch'io quando scrivi -penna tra le mani...E tu lo sei sicuramente: - non affondi nelle viscere, ma nella mente- Ecc.ecc...
Apprezzo e condivido quello che scrivi, complimenti!
Grazie Marco per averlo letto, per me è un grande onore perché è la prima volta che inserisco un mio racconto.
Scrivere per me è diventato un modo per ritovarmi, mettermi alla prova e riscattarmi; anche se sono consapevole dei miei limiti.
Nel mio caso, mi sono allontanata dalla fede,perchè, proprio come hai detto tu mi sono resa conto che alimentava la mia insicurezza. Mi riffugiavo in essa e perdevo la mia autostima. Ora credo più in me ed invece di aspettare il "miracolo" agisco.
Riflettendo,non credo di aver perso completamente la fede,ma penso di aver cambiato solo il modo di viverla.
Ciao,Yang e grazie del tuo commento.
ciao, e complimenti per la profondità e verità della frase.
Mi sento un po' un'eroe anch'io quando scrivi -penna tra le mani...E tu lo sei sicuramente: - non affondi nelle viscere, ma nella mente- Ecc.ecc...
Apprezzo e condivido quello che scrivi, complimenti!
Complimenti.
Scrivere per me è diventato un modo per ritovarmi, mettermi alla prova e riscattarmi; anche se sono consapevole dei miei limiti.