Cristina

Verissimo.La paura si sconfigge con la ricerca di un motivo, anche uno solo per riprendere un cammino interrotto.

L'alba di un nuovo giorno porta con se fiducia e nuova energia....dobbiamo protendere le nostre mani per accogliere questa magia!

Quella solitudine della quale sono intrise le panchine della stazione o quei marciapiedi di periferia, testimoni e confidenti di anime dimenticate.

Vivere le proprie fragilità, morire di dolore, porta la vita a regalarti forze sconosciute con le quali affrontare nuove sfide!

Non può definirsi vita quella di colui che non si espone, che non prende mai posizione, che prende le distanze da se stesso, che si fa scivolare addosso gioie e dolori. Ma forse non solo non è vita.... lui non può definirsi un uomo!

Deliziosa, ironica..... drammaticamente reale!

Quando va bene!!

Concordo assolutamente. Quel sottile libro della nostra vita, contiene esattamente ciò che noi decidiamo di scrivere; la casualità non è pericolosa ne nemica... possiamo guidarla noi con le nostre scelte, con il nostro decidere quale sentiero intraprendere

Esistono anche quelle che scelgono la persona con la quale lasciarsi andare....se una donna rifiuta l'approccio vuol dire che "quella" persona non le è congeniale.

Come l'essere umano che vive di cuore e ragione....percorre il suo sentiero con l'obbiettivo di raggiungere la serenità!