DANA

Mi sembra di averla già sentita ...non ricordo se l'avevo notata durante il concorso o se l'avevo letta prima ...comunque fantastica...è spesso dalle più piccole cose che ci si accorge della mancanza ....io mi sono ritrovata a fare un acquisto per un lui che non c'era più, era una cosa che desideravo da tempo regalargli e che sapevo gli sarebbe piaciuta e molto difficile da trovare  ... patetico

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Molto bella Vera, solo chi ha solcato il mare può comprendere

Il termine è appropriato :-)))

Grazie Barbara...forse la poesia no perchè lavora internamente come un virus ...ma scrivere può aiutare a liberarsi è uno sfogo silenzioso sino a che non lo metti nelle mani giuste che devono essere forti per sostenerne il peso... anche io ho tante cose scritte che dovrebbero pesare nelle mani di qualcun altro ....ma come spesso accade le persone silenziose sono le più forti e reggono pesi doppi ...la carta a iuta a sostenerli. Un abbraccio che la tua poesia torni ad essere carezza forte.

Bravissimi... hi hi hi

Guarda chi si vede i tre por*c*ellini... chissà chi è quello intelligente che ha fatto la casa di mattoni?
che la lupa dopo aver abbattute le altre due con gli zoccoli non le restò che il fiato per urlare ME LA PAGHERETE a nome di tutte le Z..signore!
muble muble non era così la storia?