Donatella

Grazie Giorgio, una dedica che ho fatto con tutto il cuore dopo che due occhioni neri mi hanno stregato.

Non si può diventare schiavi delle nostre parole, esse sono la spiegazione del nostro stato d'animo, quindi sarebbero loro schiave della nostra ipocondria.

avrei la collezione intera di tutti i suoi dischi!

Vuol dire che andrò a prendere questo filo direttamente in amazzonia dai produttori del caucciù... (in amazzonia?? boh!)

certo..

La società di oggi ci porta a correre e guardare con superficialità... siamo noi che dobbiamo continuare ad insegnare ai nostri figli che tutto và valutato nelle piccole cose e nei piccoli gesti. Sarà naturale, dopo, per loro "osservare" e non "guardare".

Molti vestono abiti che non sono consoni al loro vero aspetto, alla loro vera natura... ma sai Alessandro, gli abiti prima o poi si locrano ed a quel punto lasciano sempre trasparire cosa c'è sotto. Una frase che dice molto. :))

Non è angoscia Klara, ma impotenza è diverso. L'angoscia è qualcosa che ti opprime, ti annienta, mentre qui la volontà è talmente forte che genera rabbia, ma che comunque può sfociare in qualcosa di costruttivo. Parlo di non avere la forza di combattere, parlo di quella fisica non di quella mentale, la mente non potrà mai essere limitata, può continuare a "lottare" senza la forza.

La sua capacità si sorridere mentre le scende una lacrima... il caos dei sentimenti, delle sensazioni che esplodono coinvolgendola totalmente. Il sorriso ed il pianto lo abbiamo noi correlato alla gioia ed al dolore ma si può ridere dalla rabbia o piangere di felicità.

Grazie Alessandro essere considerati "veri" è uno dei più grandi complimenti che una persona può ricevere. Lucia vedo che siamo in molte ad avere questa opinione.