Elena Piccinini

Condivido pienamente l'intero discorso.

Se penso a un particolare periodo della Storia....Ahimè, grandi geni per scoperte e fatti macabri! E pur essendo al servizio del Male, hanno contribuito al progresso del percorso umano. Complimenti,Giuseppe!

La frase è molto chiara e credo che Ines abbia voluto esprimere un pensiero universale. Le esperienze negative andrebbero elaborate e infine superate proprio per non rimanere ancorati a situazioni che infliggerebbero solo dolore su dolore.E credo, dalle frasi che scrive, che il suo percorso personale sia proprio focalizzato su questo modo di rielaborare per poi superare. Non è una cosa scontata nell'essere umano in generale. E ,tra l'altro, richiede un buon grado di serenità interiore e amore per se stessi; cosa che penso che Ines sia riuscita ad ottenere con grande volontà. Ma, sottolineo, rimane una mia opinione personale.

Ciao Marco, Gargamella e compagni di storie ne raccontano di migliori? Sono fatti tutti della stessa pasta.

Capperino! L'umanità ha un triste avvenire! Mi sembrava che di strada ne avessimo percorso!

Non riesco a comprendere che cosa voglia dire. Forse il pensiero non è stato tradotto bene, con le parole opportune: mi riferisco alla seconda parte.

Ciao Marco, non è vero che non abbiamo le "armi "per poterci difendere: basterebbe essere tutti uniti. Esempio?  L'imu non era nostro dovere pagarlo per andare a riempire di nuovo le tasche dello Stato. Tasche che hanno svuotato loro rubando i nostri soldi. C'era una sola cosa che avrebbe potuto contribuire a porre rimedio a buona parte dei loro danni e cioè la resa del malloppo da parte di chi aveva rubato. Ma sono tanti gli esempi che potremmo fare. Ciao,ragazzi!

Dipende dai casi; io personalmente bado di più alla qualità più che alla quantità del tempo dedicato.