Elisabetta, l'allusione agli "uomini" ha l'equivalenza di "Genere Umano".
Io non parlavo di ciò che hai esposto tu. Il significato era un "tantino" più profondo e, di certo, non parlava degli uomini intesi come sesso maschile e inerenti s ciò che tu affermi.
Il punto è un altro. Non si tratta della quantità dell'esperienza; sarebbe come dire "io prima mangiavo noci, ma dopo ho iniziato a mangiare anche castagne e ho abbandonato le noci, dopodiché sono passato ai pinoli, ma alla fine ho capito che le noci erano molto migliori di castagne, pinoli e noccioline messe insieme." Ma la questione non è tale. In breve, è come la persona che si abbevera al fiume melmoso senza aver mai assaggiato acqua pura. Fatelo bere ad una fonte e disdegnerà l'acqua sporca, sfido io che ci tornerà di nuovo!
Io non parlavo di ciò che hai esposto tu. Il significato era un "tantino" più profondo e, di certo, non parlava degli uomini intesi come sesso maschile e inerenti s ciò che tu affermi.