Ciò che ci attraversa ci "segna e ci insegna" ognuno conduce "La sua Battaglia", che gli errori si possano ripetere è previsto, ma che l'intelligenza e la volontà dell'uomo "consapevole", possano evitarli, è altrettanto possibile.
In quanto all'"ignoranza"...credo faccia parte del "progresso".
Grazie per i vostri voti e commenti, molto apprezzati.
15 anni e 6 mesi fa
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Non concordo.
Se si ha fiducia in una persona non lo si deve tenere nascosto. La fiducia, oltre che dimostrata, va anche apertamente dichiarata: "IO HO FIDUCIA IN TE" è ancora una delle più emozionanti frasi che ti auguri di poter sentire e dire. Nella seconda parte, "che potrebbe morire in un giorno, anzi in un attimo..." sono pienamente d'accordo.
Vivere! Decisamente.
Ma si può "esser morti" anche da vivi e ..."Vivi" anche da morti: dipende dalla profondità delle "impronte" che lasciamo nel nostro "passaggio".
15 anni e 6 mesi fa
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Piangersi addosso non aiuta mai.
Alzare lo sguardo su ciò che abbiamo attorno e saper catturare l'intensità di ogni istante...è un dono da coltivare e regalare.
Noi lo facciamo con la poesia...
Un abbraccio.
Sopravvivere ai propri figli...è una orrenda morte.
La primavera, vestita di fiori e nuda nell'anima, accompagnata dalla lenta musicalità di un canto triste, sono una degna e rispettosa rappresentazione poetica dell'incommensurabile dolore umano.
15 anni e 6 mesi fa
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In quanto all'"ignoranza"...credo faccia parte del "progresso".
Grazie per i vostri voti e commenti, molto apprezzati.
"non ci sono più le estati di una volta!"
"Rinasco...è tutta un'altra storia"
E' già nella tua frase, il SE' dell'Essere.
Ti abbraccio.
Se si ha fiducia in una persona non lo si deve tenere nascosto. La fiducia, oltre che dimostrata, va anche apertamente dichiarata: "IO HO FIDUCIA IN TE" è ancora una delle più emozionanti frasi che ti auguri di poter sentire e dire. Nella seconda parte, "che potrebbe morire in un giorno, anzi in un attimo..." sono pienamente d'accordo.
Ma si può "esser morti" anche da vivi e ..."Vivi" anche da morti: dipende dalla profondità delle "impronte" che lasciamo nel nostro "passaggio".
Alzare lo sguardo su ciò che abbiamo attorno e saper catturare l'intensità di ogni istante...è un dono da coltivare e regalare.
Noi lo facciamo con la poesia...
Un abbraccio.
La primavera, vestita di fiori e nuda nell'anima, accompagnata dalla lenta musicalità di un canto triste, sono una degna e rispettosa rappresentazione poetica dell'incommensurabile dolore umano.