Direi che dopo 12 pagine di commenti si possano tranne delle conclusioni, cioè che tutti stiamo dicendo le stesse cose in modo del tutto diverso. Quindi come spiegavo nel mio commento n.6 , possiamo dire che nessuno è favorevole all'assistenzialismo forsennato per appagare potere,
ingordigia e mala fede di chi pensa sia meglio 'aiutare' i popoli piuttosto che lasciarli progredire autonomamente senza depredarli.
Mentre il 'buon cuore' dell'uno in determinati casi possa essere buona cosa. Detto ciò spero siate tutti d'accordo !!!!
Per quello che riguarda il mio modestissimo parere non hai perso moltissimo. C:R:Z:, racconta storie con maestria, ma senza
produrre alcuna emozione nel lettore. Sotto il classico ombrellone o all'ombra di un albero si possono leggere pagine in grado
di rapire la mente e altre che sanno parlare all'anima. Buona lettura a tutti
La rivoluzione per essere efficace deve essere culturale e generazionale, ma visto il momento storico in cui viviamo e
l'inquadramento dei poteri forti, nutro seri dubbi che ciò possa avvenire.
12 anni e 5 mesi fa
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So di essere come la cicuta tra il prezzemolo, ma poco concordo su questa visione. Molti comportamenti umani sono dettati da
impulsi o valutazioni apparentemente immotivati, ma poi a ben vedere sono sempre preceduti da una qual si voglia motivazione.
L'amore (sia chiaro inteso come sentimento tra uomo e donna) si indirizza e snoda tra meandri del tutto sconosciuti nonostante la
psicologia cerchi di districarne i nodi. Se così non fosse non si spiegherebbero situazioni paradossali con cui la ragione e la razionalità hanno ben poco a che fare. Ma poi alla fine di ogni discorso siamo così sicuri che la razionalità sia così produttiva
al bene personale ? Non limita le nostre scelte? Non inibisce i nostri desideri? Non ci limita dentro una gabbia comportamentale
alla quale siamo costretti ad adeguarci? Ed infine se a questo sentimento inafferrabile non possiamo e non vogliamo sottrarci
ci sarà una recondita motivazione??? Cosa fa felice l'uomo, viaggiare su binari prestabiliti con meta già fissata o navigare in
mare aperto cercando un porto a cui attraccare? Come al solito ai posteri l'ardua sentenza. ciao
12 anni e 5 mesi fa
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Non posso che apprezzare il tuo pensiero e la considerazione che hai per la donna 'leale', ma non volermene se faccio un piccolo appunto.
La tua visione , come quella di molti altri uomini, è quella di una copertina di Grand Hotel con le illustrazioni di Walter Molino degli anni '50.
Non nego che tutto ciò che hai riassunto non sia valido, tutt'altro, ma hai dimenticato di menzionare un dato importante, cioè che la donna
può rappresentare tutto questo nell'immaginario maschile, ma nella realtà questa figura di donna ,almeno a me, mette una tristezza infinita.
Oggi non si può caricare idealmente sulle sue spalle tutte queste prerogative, dovrebbe essere arrivato il momento in cui, la costruzione
familiare , la serenità, il rapporto tra uomo-donna-famiglia, dovrebbe essere anche a carico della figura maschile, il quale nella tua esposizione
lo fai apparire come un essere che ha bisogno di essere governato, guidato perchè questo tranquillizza il suo animo e lo sgrava dalle sue responsabilità. Non esistono 'Angeli del focolare', sappi che questa figura retorica alla donna non è mai piaciuta. Quando una donna ama fa ciò che deve fare , con amore e dedizione ma non è una crocerossina votata alla salvezza familiare. La donna che ama vuole vivere in un nucleo dove esistono competenze e responsabilità individuali e se il' focolare brucia' a volte è perchè l'uomo invece di fare il pompiere fà il piromane.
Spero che questo mio commento non venga preso come l'appunto 'di una femminista a tutti i costi'. non è così. Ma credendo fermamente nella
parità e nella giustizia sociale non vedo perchè dovrei collocare la figura femminile su di un piedistallo di cartone. ciao
12 anni e 5 mesi fa
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ingordigia e mala fede di chi pensa sia meglio 'aiutare' i popoli piuttosto che lasciarli progredire autonomamente senza depredarli.
Mentre il 'buon cuore' dell'uno in determinati casi possa essere buona cosa. Detto ciò spero siate tutti d'accordo !!!!
produrre alcuna emozione nel lettore. Sotto il classico ombrellone o all'ombra di un albero si possono leggere pagine in grado
di rapire la mente e altre che sanno parlare all'anima. Buona lettura a tutti
l'inquadramento dei poteri forti, nutro seri dubbi che ciò possa avvenire.
So di essere come la cicuta tra il prezzemolo, ma poco concordo su questa visione. Molti comportamenti umani sono dettati da
impulsi o valutazioni apparentemente immotivati, ma poi a ben vedere sono sempre preceduti da una qual si voglia motivazione.
L'amore (sia chiaro inteso come sentimento tra uomo e donna) si indirizza e snoda tra meandri del tutto sconosciuti nonostante la
psicologia cerchi di districarne i nodi. Se così non fosse non si spiegherebbero situazioni paradossali con cui la ragione e la razionalità hanno ben poco a che fare. Ma poi alla fine di ogni discorso siamo così sicuri che la razionalità sia così produttiva
al bene personale ? Non limita le nostre scelte? Non inibisce i nostri desideri? Non ci limita dentro una gabbia comportamentale
alla quale siamo costretti ad adeguarci? Ed infine se a questo sentimento inafferrabile non possiamo e non vogliamo sottrarci
ci sarà una recondita motivazione??? Cosa fa felice l'uomo, viaggiare su binari prestabiliti con meta già fissata o navigare in
mare aperto cercando un porto a cui attraccare? Come al solito ai posteri l'ardua sentenza. ciao
Non posso che apprezzare il tuo pensiero e la considerazione che hai per la donna 'leale', ma non volermene se faccio un piccolo appunto.
La tua visione , come quella di molti altri uomini, è quella di una copertina di Grand Hotel con le illustrazioni di Walter Molino degli anni '50.
Non nego che tutto ciò che hai riassunto non sia valido, tutt'altro, ma hai dimenticato di menzionare un dato importante, cioè che la donna
può rappresentare tutto questo nell'immaginario maschile, ma nella realtà questa figura di donna ,almeno a me, mette una tristezza infinita.
Oggi non si può caricare idealmente sulle sue spalle tutte queste prerogative, dovrebbe essere arrivato il momento in cui, la costruzione
familiare , la serenità, il rapporto tra uomo-donna-famiglia, dovrebbe essere anche a carico della figura maschile, il quale nella tua esposizione
lo fai apparire come un essere che ha bisogno di essere governato, guidato perchè questo tranquillizza il suo animo e lo sgrava dalle sue responsabilità. Non esistono 'Angeli del focolare', sappi che questa figura retorica alla donna non è mai piaciuta. Quando una donna ama fa ciò che deve fare , con amore e dedizione ma non è una crocerossina votata alla salvezza familiare. La donna che ama vuole vivere in un nucleo dove esistono competenze e responsabilità individuali e se il' focolare brucia' a volte è perchè l'uomo invece di fare il pompiere fà il piromane.
Spero che questo mio commento non venga preso come l'appunto 'di una femminista a tutti i costi'. non è così. Ma credendo fermamente nella
parità e nella giustizia sociale non vedo perchè dovrei collocare la figura femminile su di un piedistallo di cartone. ciao