margherita1

Credo che sarebbe corretto dire 'vivo con te' e non di te.

L''uomo era come tutti gli uomini, un'umano', ma lo scrittore era grande!
In quanto alla  frase anch'essa è umana , ma il per sempre non è di questo mondo e non saprei dire a  quale mondo appartiene , ma di sicuro non al nostro.

Grazie Stefania, hai detto una cosa bellissima, noi donne partoriamo esseri umani, soltanto umani e come tali vanno amati e rispettati.

Caro Pino qui entriamo in un campo minato. Troppo soggettivo questo discorso. Nessuno mette in dubbio le capacità della Fornero, è impossibile farlo, credo inoltre trattasi di persona per bene, ma
cosa vuol dire non può sbagliare ? Nessuno al mondo è immune da errori.Intanto dobbiamo dire che La Ministro fa parte di Governo non scelto da Popolo Italiano, ma questa è un'altra storia.
Per quanto possa essere capace , per l'analisi che posso fare io, credo abbia commesso più errori,
non sviste o atti in malafede ma soluzioni scelte dal governo di cui fa parte alla quale ha dovuto sottostare. Ciò non toglie che il mio voto è ZERO, qualcuno dirà, sempre meglio di prima. Ma direi che dovremmo piantarla di scegliere sempre ' il meno peggio'. Usando la metafora più di moda ,
La Fornero è un eccellente primario, ma la cura somministrata non ha tenuto conto che se la dose di antibiotico somministrata al triplo della dose e per troppo tempo, ucciderà tutte le difese immunitarie , poi ucciderà irrimediabilmente il paziente.  Se questo è far bene , siamo a cavallo.

caro Jaen Paul mi associo al tuo richiamo con la mia poesia appena  apparsa.

Non saprei quail parole trovare per darti ragione, le parole spesso escono
sotto forma d'aria dai polmoni, le azioni sono concrete e inconfutabili.

Grazie Stefania, è qualche modo un inno alla vita senza escludere quella componente inevitabile di dolore e sofferenza che a volte si presenta durante il corso dell'esistenza che non va occultato o rinnegato ma accettato come inevitabile. Queste segneranno il nostro cuore ma sono  le  ''tacche'' del nostro percorso. ciao

Ci ''appizza'' eccome ! Infatti io parlo di una solitudine positiva, cioè la necessità a volte di essere compagni di noi stessi. Persi in questa frenesia di corse, svaghi e amicizie varie, spesso ci dimentichiamo di noi quindi ritrovarsi magari come dici tu facendo una semplice passeggiata ''in solitudine'' trovo che faccia bene , almeno a me piace molto farmi compagnia. ciao Luigi grazie!