margherita1

Ma cara Miriam, quando la natura ci ha creato era distratta pure lei.
Quindi accettiamo questa nostra ' particolarità ' anche se a detta
del prossimo è un 'difetto'. Ma in fondo ci vogliamo bene anche così, aldilà delle piramidi di scatole di tonno. ciao tesoro.

Caro Jo, ogni scritto proprio come il tuo specchio riflette. il nostro
io più profondo. Secondo me, nonostante l'appello accorato d'amore c'è del buono in tutto questo. Tempo fa i tuoi mali erano
ermetici, non usavi articoli che legamenti , ora le tue poesie sono
più articolate, come dire: eccomi quà, sono persino stanco di nascondermi. Io trovo che sia un bene, liberare i pensieri significa alleggerire l'anima. Solo tu conoscerai il tuo futuro,
ma comunque sia tutto questo non andrà perso, nulla accade
a vuoto. Quando si chiude una porta si apre un portone, so che le tue porte chiuse sono tante, ma proprio per questo credo che il premio sarà più grande. nell'ambito poetico invece, bel testo,
melanconico ma non triste, dolce ma non sdolcinato. Un bel ritmo cadenzato. ciao

E non è bellissimo che sia così? Lo sciocco guadagnai emozioni e il saggio ritorna umano!

Grazie cara Aurora , infatti volando nel cielo ho notato una folla
di paracaduti. Il paese dei Sogni è un posto molto ricercato , ma
difficile da trovare proprio come'' L'isola che non c'è'. ciao

Caro Walter, poco importa il legame di sangue, si può essere fratelli comunque quando si sono condivise le stesse radici, lo stesso passato e nulla conta di più di questo. Nessuna ragione è
così importante da impedire d' abbracciare un fratello, è tempo perduto quello perso a pensare a torti e ragioni, ma è guadagnato
quel tempo in cui doniamo il nostro affetto.

Caro Robert, a tutti capita nella vita di dover sciogliere il famoso
dubbio amletico. Ognuno di noi ha il proprio e a volte non meno 'drammatico' del tuo. Non avendo preconcetti e non essendo ipocrita non mi appassiona particolarmente il dubbio che si pone
una persona chiedendosi se è meglio essere o fingere di essere
gay o etero. Trovo che ognuno abbia diritto di essere ciò che è
o ciò che vuole essere. Il giudizio altrui a volte è l'alibi per non
avere il coraggio di essere se stessi.
Oppure pensiamo di essere al centro del mondo e che ogni
nostro comportamento o decisione sconvolga l'universo, spesso non è così, qualunque cosa accada il mondo continua
a girare ugualmente indipendentemente dalle nostre scelte.
Sii quello che vuoi essere , questo porterà pace a te stesso e
vedrai che la porterà anche intorno a te. Non credo che oggi
questo sia un problema insormontabile come decenni fa, per fortuna  la società anche se lentamente progredisce e quello che ieri sembrava un dramma oggi è largamente superato.
la felicità è un diritto e un dovere verso noi stessi.

Perchè fuggire? Da chi , da cosa ?

Ogni domanda ha la sua risposta, ma per avere la giusta risposta
dobbiamo porci la giusta domanda. Tutto quì.

Bella frase, ci vuole un animo pieno di fiori per riuscire a donare al
prossimo senza interesse alcuno, ciò in verità premia noi stessi e
ne beneficia il prossimo, in ogni caso è un atto puro tra due esseri
bisognosi d'amore. Come sempre Michele pensi e scrivi frasi piene di sensibilità!