margherita1

Caro Robert, a tutti capita nella vita di dover sciogliere il famoso
dubbio amletico. Ognuno di noi ha il proprio e a volte non meno 'drammatico' del tuo. Non avendo preconcetti e non essendo ipocrita non mi appassiona particolarmente il dubbio che si pone
una persona chiedendosi se è meglio essere o fingere di essere
gay o etero. Trovo che ognuno abbia diritto di essere ciò che è
o ciò che vuole essere. Il giudizio altrui a volte è l'alibi per non
avere il coraggio di essere se stessi.
Oppure pensiamo di essere al centro del mondo e che ogni
nostro comportamento o decisione sconvolga l'universo, spesso non è così, qualunque cosa accada il mondo continua
a girare ugualmente indipendentemente dalle nostre scelte.
Sii quello che vuoi essere , questo porterà pace a te stesso e
vedrai che la porterà anche intorno a te. Non credo che oggi
questo sia un problema insormontabile come decenni fa, per fortuna  la società anche se lentamente progredisce e quello che ieri sembrava un dramma oggi è largamente superato.
la felicità è un diritto e un dovere verso noi stessi.

Roberta . siamo tristi in due.

Grazie Luigi, era tanto che non la leggevo, un pò femminista ma
in effetti nessuno può dire com'è andata davvero!

E non è bellissimo che sia così? Lo sciocco guadagnai emozioni e il saggio ritorna umano!

Caro Walter, poco importa il legame di sangue, si può essere fratelli comunque quando si sono condivise le stesse radici, lo stesso passato e nulla conta di più di questo. Nessuna ragione è
così importante da impedire d' abbracciare un fratello, è tempo perduto quello perso a pensare a torti e ragioni, ma è guadagnato
quel tempo in cui doniamo il nostro affetto.

Cara ragazza innamorata di un cattivo ragazzo..... mi sorge spontanea la domanda ?
Perchè non ti innamori di un bravo ragazzo ?