Ho letto un po' delle tue poesie e mi affascinano. Mi piace come giochi con parole e rime e come veli di ironia anche i sentimenti più tristi. Questa poesia è intrisa di malinconia ma l'orecchiabilità dei suoi versi, quasi fosse una ninna-nanna l'addolcisce. Hai usato immagini semplici ma molto evocative che richiamano alla mente quelle sere d'inverno piene d'attesa, di speranza, ma anche di quel sapore agrodolce punteggiato di tristezza che solo il Natale alle porte sa dare.
L'unica cosa che mi disturba un pochino è il verso finale, tuttavia penso sia utile a spezzare il ritmo e a rendere con più evidenza il lento scendere della neve.
12 anni e 6 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Anche io sono d'accordo, le critiche servono a crescere, se nessuno dice mai niente di negativo come si fa a migliorare?!?!
Io comunque Salvatore non sono d'accordo con te, si può raccontare in versi, se la Divina Commedia fosse stata scritta in prosa non sarebbe il capolavoro che è...
12 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
L'unica cosa che mi disturba un pochino è il verso finale, tuttavia penso sia utile a spezzare il ritmo e a rendere con più evidenza il lento scendere della neve.
Io comunque Salvatore non sono d'accordo con te, si può raccontare in versi, se la Divina Commedia fosse stata scritta in prosa non sarebbe il capolavoro che è...