no sono di verona e con mamma romagnola.
però il gioco di parole era cosi carino che mi sono fatto cittadino onorario di foligno per un paio di minuti .-))
Irene, apprezzo il tuo commento. la mia è una piccola solitaria battaglia nella definizione di una differenza tre: scrivere i sentimenti e scrivere poesia. la seconda ha delle regole ma, non per imbrigliarla, bensì per liberarne la forza interiore.
farlo in privato è una malattia.
grande grande
però il gioco di parole era cosi carino che mi sono fatto cittadino onorario di foligno per un paio di minuti .-))