Certamente, Gaetano. Che siano dati per morti non è detto che lo siano effettivamente. E' in queste circostanze che è ancora possibile migliorarli e renderli più intensi e costruttivi. Ho usato il termine dialettica poichè l'ho ritenuto consono rispetto a dialogo.
Mastandrea, oltre ad essere un raccomandato di ferro (frequentare il salotto di Maurizio Costanzo è una garanzia per avere successo), fa parte di quella generazione di "attori" sprovvisti di tecnica che caratterizza le ultime produzioni italiane, dove la dizione è confusa ed imprecisa, e gli interpreti urlano o sussurrano. Non ci sono più le pause, e le espressioni del viso non sono adeguate alle battute. I veri attori sanno recitare in silenzio, mi viene in mente la partita a poker tra Edward G. Robinson e Steve Mc Queen in Cincinnati kid. Uno con la faccia da ebete non potrà mai dire nulla di significativo.
Io apprezzo Giannini, Gian Maria Volonte, Clint Eastwood, Daniel Auteil, Kate Blanchett, Jonnhy Depp e tantissimi altri. Il cinema italiano ha avuto tanti bravi attori e caratteristi (Salvo Randone, Garrone, ecc...) ma se parliamo di Mastandrea non possiamo discorrere di cinema.
Sono io che mi sono immaginato questa intervista. Visto che lei si ritiene un'ottima attrice ho voluto colpirla in questo modo:)
Grazie per il commento.
Io apprezzo Giannini, Gian Maria Volonte, Clint Eastwood, Daniel Auteil, Kate Blanchett, Jonnhy Depp e tantissimi altri. Il cinema italiano ha avuto tanti bravi attori e caratteristi (Salvo Randone, Garrone, ecc...) ma se parliamo di Mastandrea non possiamo discorrere di cinema.
Grazie per il commento.