Humor nero? Me sà ch è più de seppia er nero!
Senza scomodare Edipo ed i litiganti Freud & Jung che certamente avranno avuto i loro problemi :) mi limito a ricordare l'acquisito luogo comune che la perdita del genitore è un evento 'naturale',inaccettabile che possa sopravvivere alla prole ... da qui la 'facile' metabolizzazione ... Ho visto e pensato di vedere metabolizzazioni eccessive ...
Di pessimo spesso c'è il non recepire o recepire e non sapere d'esser profondamente pessimi,personalmente invidio la fortuna del tuo aver entrambi i genitori e ti prego ... sono lontani? Vai prima che puoi ad abbracciarli,non pensare che c'è un domani.non pensare che potresti vederli fra un mese ... non pensare,parti un giorno prima del giorno prima ...
Grazie del tuo commento.
13 anni e 2 mesi fa
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Un decalogo della donna.
1) Un encomio con applauso in standing ovation perché siamo tutti loro figli.
2) L'intelligenza femminea è da ritenersi superiore perché non finalizzata all'arrivismo e al prevaricante omicidio.
3) Finge dei mal di testa per tenera educazione nel non infierire nell'essere inferiore sessualmente.
4) Decide sempre come e quando, con chi dividere il talamo (o varie ed eventuali) facendo credere l'esatto contrario o d'essere non in grado d'intendere.
5) Non ha bisogno di particolari attenzioni, a parte: ascoltarla sempre, complimentarla spesso e rendere ogni giorno diverso finalizzandolo al suo ego
6) Gli esemplari in minigonna, autoreggenti e décolleté ariosi sono senza dubbio appagate dall'ego esibizionista e vanitoso. La donna che fa immaginare intravedendo se la vive più sicura e serena.
7) Non esistono donne brutte, solo uomini distratti. Al limite per stimolare l'attenzione latente e carpire sfuggenti sfumature occorre della vodka.
8) La donna non tradisce mai, lascia. Se non può lasciare non è tradimento.
9) Se sei geloso penserà che non hai fiducia in lei. Se non sei geloso sarà sicura che non l'ami.
10) A parte il punto 1 tutto ciò citato sopra è vero come i suoi esatti contrari.
13 anni e 2 mesi fa
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Senza scomodare Edipo ed i litiganti Freud & Jung che certamente avranno avuto i loro problemi :) mi limito a ricordare l'acquisito luogo comune che la perdita del genitore è un evento 'naturale',inaccettabile che possa sopravvivere alla prole ... da qui la 'facile' metabolizzazione ... Ho visto e pensato di vedere metabolizzazioni eccessive ...
Di pessimo spesso c'è il non recepire o recepire e non sapere d'esser profondamente pessimi,personalmente invidio la fortuna del tuo aver entrambi i genitori e ti prego ... sono lontani? Vai prima che puoi ad abbracciarli,non pensare che c'è un domani.non pensare che potresti vederli fra un mese ... non pensare,parti un giorno prima del giorno prima ...
Grazie del tuo commento.
1) Un encomio con applauso in standing ovation perché siamo tutti loro figli.
2) L'intelligenza femminea è da ritenersi superiore perché non finalizzata all'arrivismo e al prevaricante omicidio.
3) Finge dei mal di testa per tenera educazione nel non infierire nell'essere inferiore sessualmente.
4) Decide sempre come e quando, con chi dividere il talamo (o varie ed eventuali) facendo credere l'esatto contrario o d'essere non in grado d'intendere.
5) Non ha bisogno di particolari attenzioni, a parte: ascoltarla sempre, complimentarla spesso e rendere ogni giorno diverso finalizzandolo al suo ego
6) Gli esemplari in minigonna, autoreggenti e décolleté ariosi sono senza dubbio appagate dall'ego esibizionista e vanitoso. La donna che fa immaginare intravedendo se la vive più sicura e serena.
7) Non esistono donne brutte, solo uomini distratti. Al limite per stimolare l'attenzione latente e carpire sfuggenti sfumature occorre della vodka.
8) La donna non tradisce mai, lascia. Se non può lasciare non è tradimento.
9) Se sei geloso penserà che non hai fiducia in lei. Se non sei geloso sarà sicura che non l'ami.
10) A parte il punto 1 tutto ciò citato sopra è vero come i suoi esatti contrari.