Ti faccio un esempio: poniamo il caso che ti innamori di una persona di cui è innamorato, che so, il/la tuo migliore amico/a.
Quante volte si può scegliere di rinunciare a questo presunto amore per non compromettere quell'altro rapporto?
Ripeto, secondo me l'amore è qualcosa su cui, in un certo senso, un certo controllo lo si può avere. Razionalmente.
Sull'affetto quello puro, sincero, quello che fa incontrare una pelle che si sente vicina come se ci fosse da sempre... beh, quello non lo si può scegliere.
Sempre secondo me, claro. Poi ognuno è padrone di sé e delle proprie sensazioni, e in fatto in sentimenti è sempre sbagliato pensare di poter generalizzare.
Esatto. E se già è difficile capire cosa possa rendere felici se stessi, come si fa ad avere la presunzione di sapere cosa possa rendere felice qualcun altro?
Quante volte si può scegliere di rinunciare a questo presunto amore per non compromettere quell'altro rapporto?
Ripeto, secondo me l'amore è qualcosa su cui, in un certo senso, un certo controllo lo si può avere. Razionalmente.
Sull'affetto quello puro, sincero, quello che fa incontrare una pelle che si sente vicina come se ci fosse da sempre... beh, quello non lo si può scegliere.
Sempre secondo me, claro. Poi ognuno è padrone di sé e delle proprie sensazioni, e in fatto in sentimenti è sempre sbagliato pensare di poter generalizzare.