La verità è fatta di tante strade Vincenzo quale sia quella giusta o quella sbagliata penso sia solo una questione di scelta prima e tempo dopo.
Possiedo senz’altro principi comuni e non ho mai bramato di distinguermi dagli altri, mi piace la normalità e il mescolarmi in mezzo alla gente, dice che sono opposti alla verità… sarà allora vivo in una bella finzione e insieme a me tutti quelli che aspirano alla semplice comune vita.
È vero che noi siamo un’evoluzione, siamo cambiamento siamo trasformazione e l’esperienza ci aiuta in questo, ci aiuta a non fermarci e ad andare oltre. L’esperienza non è sopravvivere è camminare mettendo un passo davanti all’altro con un occhio rivolto alle spalle e la mano che si tende in avanti.
Tornando alla frase che ha scatenato tutte queste parole dico semplicemente che è nata dalla considerazione fatta su di una persona in particolare e in un preciso momento, come spesso accade a chi scrive il nostro pensiero è frutto di ciò che ci gravita attorno delle emozioni che si scatenano nell’animo. Potrei dire che la frase è nata da un momento di rabbia, di fastidio e anche di dolore data dalla presunzione di questa persona di voler farsi portatore di una verità (detta da lui) assoluta.
Più persone si possono trovare a guardare uno stesso oggetto e descriverlo in modo diversi… a quel punto qual è la verità?
Ognuno ha la sua verità, giusta o sbagliata che sia, la verità è flessibile, labile e diversa per ognuno di noi si può piegare alle circostanze e ai momenti, cambiare forma e sostanza.
13 anni e 7 mesi fa
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toccante quello che hai scritto, profondo e intenso. mi è piaciuta tantissimo... amare da morire no, sir jo sul sito scriveva giorni fa "ti amo da viverti" è così che deve essere sempre. quando l'amore se ne va lascia un vuoto incredibile e la sofferenza te la porti dentro per tanto tanto tempo e a volte sembra non guarire mai e quando hai la sensazione di essere guarito... nuovamente giù nel baratro, ma poi compare una luce, nell'oscurità e la voglia di rialzarti in piedi e andare avanti e le persone che ti vogliono bene tendono una mano nella tua direzione per sorreggerti in questo cammino.
alla domanda ho sofferto? rispondo sì, ho sofferto e a volte quando nella mente riaffiora il ricordo di lui soffro.
13 anni e 8 mesi fa
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Possiedo senz’altro principi comuni e non ho mai bramato di distinguermi dagli altri, mi piace la normalità e il mescolarmi in mezzo alla gente, dice che sono opposti alla verità… sarà allora vivo in una bella finzione e insieme a me tutti quelli che aspirano alla semplice comune vita.
È vero che noi siamo un’evoluzione, siamo cambiamento siamo trasformazione e l’esperienza ci aiuta in questo, ci aiuta a non fermarci e ad andare oltre. L’esperienza non è sopravvivere è camminare mettendo un passo davanti all’altro con un occhio rivolto alle spalle e la mano che si tende in avanti.
Tornando alla frase che ha scatenato tutte queste parole dico semplicemente che è nata dalla considerazione fatta su di una persona in particolare e in un preciso momento, come spesso accade a chi scrive il nostro pensiero è frutto di ciò che ci gravita attorno delle emozioni che si scatenano nell’animo. Potrei dire che la frase è nata da un momento di rabbia, di fastidio e anche di dolore data dalla presunzione di questa persona di voler farsi portatore di una verità (detta da lui) assoluta.
Più persone si possono trovare a guardare uno stesso oggetto e descriverlo in modo diversi… a quel punto qual è la verità?
Ognuno ha la sua verità, giusta o sbagliata che sia, la verità è flessibile, labile e diversa per ognuno di noi si può piegare alle circostanze e ai momenti, cambiare forma e sostanza.
molto bello il tuo gioco di parole
profonda, malincanica e terribilmente vera!
alla domanda ho sofferto? rispondo sì, ho sofferto e a volte quando nella mente riaffiora il ricordo di lui soffro.