Ciao yeratel, mi fa piacere vedere che mi segui sempre assiduamente... ti dico solo che scheggia52 ha colto il significato che io do alla parola signore e alla parola pezente. Capisci che nell'ottica di idee in cui il signore è colui che ha un comportamento davvero distinto in qualunque situazione morale ed economica mentre il pezzente è colui che senza morale agisce da "povero di spirito", un confronto tra le due classi non esiste... non vi sarà mai, nella mia ottica di idee, un pezzente paragonabile a un signore. Con questa frase volevo proprio spezzare il legame ricco-signore e povero-pezzente... In altre parole, esistono RICCHI PEZZENTI E POVERI SIGNORI!
13 anni e 3 mesi fa
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Scusami tu penso abbia frainteso l'obbligatorietà dell'ultima parte del mio scritto. O meglio, credo di essermi espresso io in maniera pessima (se stai parlando proprio di quella parte).
"Ecco, io credo che la mentalità secondo cui gli studi sono "obbligatori" fino alla maturità vada cambiata.", intendo che deve essere d'obbligo per la famiglia mantenere il ragazzo anche all'università. Ma non come imposizione legale, ma proprio morale. Spesso ho sentito genitori dire "beh ma adesso fino alle superiori gliel'ho pagata, poi vada con le sue gambe" e secondo me è sbagliato... vada con le sue gambe da dopo l'università, ma non prima. Se vuole studiare e se sceglie liberamente di studiare. E poi, comunque, chiaramente la cosa va vista nelle varie situazioni.
13 anni e 7 mesi fa
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ahah a volte non si giunge al significato relegandolo in una vana rete logica volta a schematizzare l'esistenza in parametri ben definiti da cui trarre con il minor sforzo possibile il massimo profitto...a volte, il senso, va colto nell'essenza di ciò che si intravede ma non si vede... di ciò che si percepisce ma non si dice... a volte, cento rime e cento versi non dicono nulla... a volte, sei parole e una rima al pari di "fiore-amore", dicono tanto di più...
13 anni e 8 mesi fa
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"Ecco, io credo che la mentalità secondo cui gli studi sono "obbligatori" fino alla maturità vada cambiata.", intendo che deve essere d'obbligo per la famiglia mantenere il ragazzo anche all'università. Ma non come imposizione legale, ma proprio morale. Spesso ho sentito genitori dire "beh ma adesso fino alle superiori gliel'ho pagata, poi vada con le sue gambe" e secondo me è sbagliato... vada con le sue gambe da dopo l'università, ma non prima. Se vuole studiare e se sceglie liberamente di studiare. E poi, comunque, chiaramente la cosa va vista nelle varie situazioni.