"A chi scrivi in quel modo?"le ho chiesto piegandomi sul suo collo.
"A te."
"A me?"
Mi sta lasciando,ho avuto il tempo di pensare e,già,mi sentivo male.
"Che hai?Sei pallidissimo.Non stai bene?"
"Perchè mi scrivi?"
"Oh,in realtà non ti scrivo veramente,scrivo quello che ho voglia di fare assieme a te.."
C'erano fogli ovunque.Attorno a lei,per terra,sul letto.
Ne ho preso uno a caso:
<<...un picnic,fare la siesta in riva a un fiume,mangiare delle pesche,dei gamberetti,dei croissant,del riso scotto,nuotare,ballare,comprarmi delle scarpe,della biancheria,un profumo,leggere il giornale,guardare le vetrine,prendere la metropolitana,guardare l'ora,spingerti quando ti prendi tutto il posto,stendere i panni,andare all'Opera,a Vienna,alle corse,al supermercato,fare dei barbecue,protestare perchè hai dimenticato la carbonella,lavarmi i denti assieme a te,comprarti dei pantaloni,tagliare l'erba,sbirciare il giornale da dietro le tue spalle,proibirti di mangiare troppe noccioline,visitare le cantine della Loira,fare l'idiota,blaterare,presentarti Marta e Tino,cogliere delle more,cucinare,ritornare in Vietnam,portare un sari,fare giardinaggio,svegliarti ancora perchè russi,andare allo zoo,al mercato delle pulci,a Parigi,a Londra,a Melrose,a Piccadilly,cantarti delle canzoni,smettere di fumare,chiederti di tagliarmi le unghie,comprare dei piatti,delle scemenze,delle cose che non servono a niente,mangiare il gelato,guardare la gente,batterti a scacchi,ascoltare del jazz,del reggae,ballare il mambo,il cha cha cha,annoiarmi,fare i capricci,tenere il muso,ridere,tenerti con il mignolo,cercare una casa con la vista sulle mucche,fare acquisti a vagonate,ripitturare un soffitto,cucire delle tende,restare a tavola a discutere con persone interessanti,tenerti per la barbetta,tagliarti i capelli,togliere le erbacce,lavare la macchina,vedere il mare,rivedere dei vecchi filmacci,chiamarti ancora,riempirti di parolacce,imparare a lavorare a uncinetto,farti una sciarpa all'uncinetto,sfasciare quella schifezza,raccogliere dei gatti,dei cani,dei pappagallini,degli elefanti,affittare delle biciclette,non usarle,dondolare in un'amaca,rileggere i libri per bambini di mia nonna,riguardare i vestiti di Suzy,bere dei margarita all'ombra,barare,imparare a usare un ferro da stiro,gettare il ferro da stiro dalla finestra,cantare sotto la pioggia,sfuggire i turisti,ubriacarmi,dirti tutta la verità,ricordarmi che non è bene dire tutta la verità,ascoltarti,darti la mano,recuperare il mio ferro da stiro,ascoltare i testi delle canzoni,puntare la sveglia,dimenticare le nostre valigie,smettere di correre,portare giù la spazzatura,domandarti se mi ami sempre,discutere con la vicina,raccontarti la mia infanzia,gli anelli della mia tata,l'odore di henné e le palline di ambra,fare dei crostini di pane,delle etichette per i barattoli di marmellata..>>
"A chi scrivi in quel modo?"le ho chiesto piegandomi sul suo collo.
"A te."
"A me?"
Mi sta lasciando,ho avuto il tempo di pensare e,già,mi sentivo male.
"Che hai?Sei pallidissimo.Non stai bene?"
"Perchè mi scrivi?"
"Oh,in realtà non ti scrivo veramente,scrivo quello che ho voglia di fare assieme a te.."
C'erano fogli ovunque.Attorno a lei,per terra,sul letto.
Ne ho preso uno a caso:
<<...un picnic,fare la siesta in riva a un fiume,mangiare delle pesche,dei gamberetti,dei croissant,del riso scotto,nuotare,ballare,comprarmi delle scarpe,della biancheria,un profumo,leggere il giornale,guardare le vetrine,prendere la metropolitana,guardare l'ora,spingerti quando ti prendi tutto il posto,stendere i panni,andare all'Opera,a Vienna,alle corse,al supermercato,fare dei barbecue,protestare perchè hai dimenticato la carbonella,lavarmi i denti assieme a te,comprarti dei pantaloni,tagliare l'erba,sbirciare il giornale da dietro le tue spalle,proibirti di mangiare troppe noccioline,visitare le cantine della Loira,fare l'idiota,blaterare,presentarti Marta e Tino,cogliere delle more,cucinare,ritornare in Vietnam,portare un sari,fare giardinaggio,svegliarti ancora perchè russi,andare allo zoo,al mercato delle pulci,a Parigi,a Londra,a Melrose,a Piccadilly,cantarti delle canzoni,smettere di fumare,chiederti di tagliarmi le unghie,comprare dei piatti,delle scemenze,delle cose che non servono a niente,mangiare il gelato,guardare la gente,batterti a scacchi,ascoltare del jazz,del reggae,ballare il mambo,il cha cha cha,annoiarmi,fare i capricci,tenere il muso,ridere,tenerti con il mignolo,cercare una casa con la vista sulle mucche,fare acquisti a vagonate,ripitturare un soffitto,cucire delle tende,restare a tavola a discutere con persone interessanti,tenerti per la barbetta,tagliarti i capelli,togliere le erbacce,lavare la macchina,vedere il mare,rivedere dei vecchi filmacci,chiamarti ancora,riempirti di parolacce,imparare a lavorare a uncinetto,farti una sciarpa all'uncinetto,sfasciare quella schifezza,raccogliere dei gatti,dei cani,dei pappagallini,degli elefanti,affittare delle biciclette,non usarle,dondolare in un'amaca,rileggere i libri per bambini di mia nonna,riguardare i vestiti di Suzy,bere dei margarita all'ombra,barare,imparare a usare un ferro da stiro,gettare il ferro da stiro dalla finestra,cantare sotto la pioggia,sfuggire i turisti,ubriacarmi,dirti tutta la verità,ricordarmi che non è bene dire tutta la verità,ascoltarti,darti la mano,recuperare il mio ferro da stiro,ascoltare i testi delle canzoni,puntare la sveglia,dimenticare le nostre valigie,smettere di correre,portare giù la spazzatura,domandarti se mi ami sempre,discutere con la vicina,raccontarti la mia infanzia,gli anelli della mia tata,l'odore di henné e le palline di ambra,fare dei crostini di pane,delle etichette per i barattoli di marmellata..>>