Marco Mammino

Nonostante la fragilità e la tristezza che viene fuori da questa tua poesia... ritrovo in te una grande forza interiore sia nell'esternare per iscritto i tuoi sentimenti, il tuo dolori per una persona che sembra essere indifferente al tuo amore. Complimenti! :)

Giusta osservazione Carla ;)

Avete indubbiamente ragione, purtroppo spesso è così difficile tutto ciò...che, con troppa facilità ci si abbatte (siamo a gattoni, capirete leggendo più avanti). Fondamentale a quel punto è evitare che ciò si ripeta se possibile. Ora giustamente vi chiederete...e come bisogna fare per cercare quantomeno di limitare i danni? Beh, se può esservi di aiuto, immaginatevela così. In quei frangenti in un certo senso siamo come un neonato che giorno per giorno deve imparare a muovere i primi passi e ad ergersi ma la cruda verità è che spesso, non si riesce in tale impresa e ci si ritrova a terra come una pera cotta...una, due, tre volte...finchè magicamente qualcosa si muove e si riesce a stare in equilibrio. Ecco! Perseverare è forse l'ingrediente più giusto...l'unica cosa vera e coerente da fare, solo così avremo più possibilità di riuscire e di gratificarci...sapendo ora rialzarci più audaci e tenaci.

Concordo :D

E' una bellissima immagine per esprimere in modo suggestivo, il "vecchio" concetto del "Carpe diem" del poeta latino Orazio. Brava Mirka! ;)

Ahahah :D grazie Denise, simpatico il tuo commento ;)

Leggo adesso questo tuo pensiero. Devo dirti che è molto ma molto difficile poter rispondere da "semplice essere umano" adeguatamente ad una domanda così semplice all'apparenza, ma in verità così complessa e sottile da analizzare. Quello che posso dirti è che senza ombra di dubbio, ammettendo che esista un'entità così potente, cercherei una soluzione per evitare tutte le discussioni mondiali che poi portano inevitabilmente a grandi guerre con spargimento di sangue di persone innocenti. Però credo che la realtà sia ben diversa e certamente non potrei mai distruggere gli uomini per il male che fanno, neanche i più crudeli semplicemente perchè Dio non annienta mai le sue creature. Alla fine quindi non potrei comunque intervenire proprio perchè Dio ci ha donato il libero arbitrio e dobbiamo essere noi stessi, come comunità, a sapercelo gestire...e nei suoi panni piangerei vedendo i miei figli distruggere tutto il creato e loro stessi. Un saluto e un abbraccio, Marco.

Scusate, purtroppo sarà stato un errore di battitura, dato l'orario in cui l'ho inserita. Ma al di là di questo evidente particolare, importante ma non essenziale ai fini della comprensione del testo, spero che la poesia, vi sia comunque piaciuta e che sia stata apprezzata!

Sono d'accordo con te Silvana :-) Un piccolo aiuto sincero o anche solo il sostegno morale di una persona che ci vuole veramente Bene (con la "B" maiuscola), rendono tutto più semplice anzi ti dirò di più spesso è proprio in questi termini che ci si ritrova... e ciò che inizialmente sembrava quasi impossibile da poter superare, risulta dopo addirittura banale.

Eh già ragazzi, purtroppo è proprio vero... diventa sempre più raro trovare la giusta amicizia ed in certi casi quando si pensa che sia nata, ci si ritrova amaramente senza alcun aiuto e con un pugno di mosche in mano! (segno che era solo per interesse). Però è anche vero che bisogna essere un pò fiduciosi. Il tempo certamente ci darà più certezze, ma in noi dovrà essere sempre presente una buona capacità di selezione e soprattutto bisognerà avere il coraggio di lasciar perdere chi non fa per noi!