melunax3

Bella mi piace molto.

Penso che siamo in tanti a rimpiangere quelle periferie e quelle porte aperte dove la paura era solo per un volgare topo che circolava.E mi ricorda tanto una canzone di Celentano il ragazzo della via Gluck ..."se andiamo avanti così, chissa come si farà chissà"... complimenti

Grazie scheggia.
No no Bea, scritta da me solo che quando ho inserito autore ho scritto meluna dopo ho capito che dovevo mettere quello dell'iscrizione.Sai cosa Bea però quando ti accorgi che qualcosa è cambiato in un rapporto, resta dentro  quel qualcosa che per un pò stravolge il tuo essere e ti lasci andare in una malinconia che non riesci a contenere

Si è una poesia che secondo me rende dolce la morte,  Ungaretti si poneva degli interrogativi visto il mistero della morte. L'apparenza forse è l'essere ricordato anche dopo la morte per quello che si è stati. Per lo meno è così che la sento.

Giobbe Covatta è unico,
col suo umorismo mette di buonumore anche me

Antonino trovata e la rileggo volentieri è propio piena di sentimento.
bye meluna

Antonino centrato in pieno lo stato d'animo.
Bellissime parole e ti ringrazio per la dedica.
La metto subito in preferiti
e quando ne avrò bisogno
faccio un ripasso e prendo forza.
un bacio affettuoso