Ciao Valeria.
Sono stato tempo addietro in "visita" in molti campi di sterminio in Europa, ho vissuto quei luoghi con i racconti di persone che sono stati rinchiusi li ed hanno avuto la "fortuna" di sopravvivere.
Non avevo parenti e nemmeno conoscenti ex deportati, sono stato per semplice curiosità e casulità...
So che non dimenticherò mai ciò che ho visto e sentito...
Non mi piace solitamente parlarne, ma ci sono momenti in cui è giusto farlo.
Il tuo racconto è disgustoso, davvero, io non provo nausea per nulla, non mi fa impressione nulla, ma ciò che ho letto è indispensabilmente nauseante, da farmi provare vergogna profonda ed oscena di essere un uomo.
Gaetano, non credo che una critica sulla "forma" dello scritto fosse opportuna, ma è solo un mio pensiero...
Un saluto ad entrambi
15 anni e 2 mesi fa
Risposte successive (al momento 6) di altri utenti.
Risulta infinitamente più scialbo.
E' come baciare una fotografia...
Sono stato tempo addietro in "visita" in molti campi di sterminio in Europa, ho vissuto quei luoghi con i racconti di persone che sono stati rinchiusi li ed hanno avuto la "fortuna" di sopravvivere.
Non avevo parenti e nemmeno conoscenti ex deportati, sono stato per semplice curiosità e casulità...
So che non dimenticherò mai ciò che ho visto e sentito...
Non mi piace solitamente parlarne, ma ci sono momenti in cui è giusto farlo.
Il tuo racconto è disgustoso, davvero, io non provo nausea per nulla, non mi fa impressione nulla, ma ciò che ho letto è indispensabilmente nauseante, da farmi provare vergogna profonda ed oscena di essere un uomo.
Gaetano, non credo che una critica sulla "forma" dello scritto fosse opportuna, ma è solo un mio pensiero...
Un saluto ad entrambi