Paul Mehis

Ciao Erzsebet!
L'invidia è un sentimento ridic*lo, adatto alle persone particolarmente infantili perchè è impossibile comprendere quello che ha un altra persona all'interno del suo cuore. Credo che l'invidia abbia senso solo nel momento in cui la si prova per noi stessi, per le emozioni e gli ideali che abbiamo saputo provare e abbiamo perso, ma in fondo, ciò che siamo stati possiamo sempre esserlo, se davvero ci interessa.

Non tanto la frase, quanto l'immensa bellezza della dedica...
Mi sono permesso di inserirla come tua frase, tanto, anche se non mi avessi dato il consenso, l'avrei fatto comunque.
Saluti.

Ciao Michele.
Il principale ostacolo alla realizzazione dei nostri sogni siamo noi stessi.
Se hai un sogno e vuoi veramente realizzarlo, prima metti in condizione te stesso, crea delle solide basi per raggiungerlo,poi cerca una persona che abbia lo stesso desiderio.
Le parole altrui ci aiutano solo quando le scopriamo anche nostre.
Spesso le mie teorie sono sbiadite, ma mai scomparse.

Negli ultimi giorni mi è accaduto un evento per cui ho rischiato di perdere una delle più importanti persone della mia vita, anzi la più importante.
Ebbene, mi sono sentito estremamente vulnerabile e solo, poi la situazione è mutata in meglio, ma comunque io sono rimasto solo...
... Michele, ho passato un altro momento simile in cui  accanto avevo una persona che non aveva la forza di aiutarmi e ti garantisco che è ancora peggio, la debolezza non è una colpa, ma alla fine la si paga.

Le persone migliori non sono quelle che hanno evitato molti "mali".
Le persone migliori ,sono quelle che hanno avuto il coraggio o la disperazione per vivere tutta la m*rda del mondo e poi l'hanno ripudiata perchè non faceva parte del loro essere!
Purtroppo, buona parte ci lascia la pelle, o peggio, ne restano affascinati...

Ciao Antonio.

Capita di sentire che ciò che si è perso è molto di più rispetto a ciò che ci è rimasto... perciò bisogna muovere il c*lo e ricominciare!
E sopratutto, non perdere mai ciò in cui si crede per una, dieci o cento battaglie perse, ma combattendo.
In realtà credo che si perda veramente, solo quando si cede la parte di noi più importante, la nostra coscienza.

Ciao Syndy, non apprezzo i rutti di chi rutta con chiunque ed in qualsiasi frangente.

Ciao Syndy, ma io non ho mai parlato di pubblico.
Non esiste intimità in pubblico e detesto solo l'idea di condividere anche un bacio dinanzi ad altra gente, sarebbe come renderli partecipi di qualcosa che non ritengo sia degno nessun altro, se non la persona sulle quali labbra si poggiano le mie!
Comunque, del mio amore ricordo benissimo un rutto causato da una bottiglia di brachetto,ma non era mio il rutto...