Rea, volutamente cerco sempre di non ragionare come chi ha i piedi troppo per terra, perchè penso che per realizzare un sogno bisogna innanzitutto credere di poterlo realizzare.
Da quando ho compreso quanto fanno male i pettegolezzi evito di farne e non do credito a nulla di ciò che si dice se non posso verificarne la veridicità. Sarò anche una su sei miliardi di persone e avrò realizzato soltanto la sei miliardesima parte del mio sogno ma è sempre, comunque meglio di niente.
Io ragiono così.
14 anni e 6 mesi fa
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Ottima domanda, Francesco!
Penso che la prima non si possa considerare felicità perchè è un appagamento che dura giusto il tempo di soddisfarlo e comunque non soddisfa mai del tutto.
Invece penso che la vera felicità sia la pace e l'equilibrio interiore che deriva dalla consapevolezza di amare e di essere amati perchè è ciò che appaga completamente e non stanca mai.
14 anni e 6 mesi fa
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Questa è una tra le più belle poesie d'amore che abbia scritto Catullo nella sua breve ed intensa vita.
Ma qualsiasi traduzione non potrà mai restituire completamente la reale bellezza dell'originale.
Marco, non mi è chiaro cosa intendi.
Potresti spiegare? Grazie
Da quando ho compreso quanto fanno male i pettegolezzi evito di farne e non do credito a nulla di ciò che si dice se non posso verificarne la veridicità. Sarò anche una su sei miliardi di persone e avrò realizzato soltanto la sei miliardesima parte del mio sogno ma è sempre, comunque meglio di niente.
Io ragiono così.
Penso che la prima non si possa considerare felicità perchè è un appagamento che dura giusto il tempo di soddisfarlo e comunque non soddisfa mai del tutto.
Invece penso che la vera felicità sia la pace e l'equilibrio interiore che deriva dalla consapevolezza di amare e di essere amati perchè è ciò che appaga completamente e non stanca mai.
Ma qualsiasi traduzione non potrà mai restituire completamente la reale bellezza dell'originale.