Ho la fortuna, e sottolineo che è una grandissima fortuna, di essere credente. Tengo a precisare, perchè pare che ce ne sia sempre bisogno, che, purtroppo, non sono una Santa. Per continuare a dialogare con persone che il dono della Fede non lo hanno, ho spostato il discorso sul piano ideologico, ritenendolo l' unico su cui ci si potesse confrontare tra credenti e non.Non riesco a vedere in ciò nulla di sbagliato. Il mio errore è stato quello di illudermi di poter dialogare pacificamente con chiunque. Ma dai miei errori apprendo e faccio tesoro di ciò che ho imparato. Quindi, d'ora in poi, eviterò categoricamente di confrontarmi con chi continua ad emettere a getto continuo macroscopiche scemenze e coglie ogni minima occasione per buttare palate di fango su ciò che per me è SACRO!
14 anni e 11 mesi fa
Risposte successive (al momento 26) di altri utenti.
Secondo me Gibran vuole dire che tutti, nessuno escluso, potremmo essere bugiardi, ladri e assassini proprio nello stesso modo in cui tutti, volendo, poteremmo essere Santi.
Dipende da noi, è nostro libero arbitrio.
Questa è una tra le più belle poesie d'amore che abbia scritto Catullo nella sua breve ed intensa vita.
Ma qualsiasi traduzione non potrà mai restituire completamente la reale bellezza dell'originale.
Il generale vorrebbe potersi servirsi dell'uomo come si serve delle sue fredde macchine da guerra, ognuna comunque con un difetto. Anche l'uomo, agli occhi del generale, ha un difetto ed è quello di pensare e quindi di comprendere l'assurdità della guerra.
Veramente bella questa poesia!
Personalmente, mi applico quanto più è possibile per comprendere l'opinione altrui e vedere le cose dai più svariati punti di vista. Lo trovo un ottimo esercizio per ampliare le mie ristrette vedute.Ed è proprio per questo motivo che "perdo" parte del mio tempo ad intrattenere un dialogo con gli altri.
Dipende da noi, è nostro libero arbitrio.
Ma qualsiasi traduzione non potrà mai restituire completamente la reale bellezza dell'originale.
Veramente bella questa poesia!
Che non ci rendiamo conto del male che, in questo modo, facciamo a noi stessi.
Grazie, Francesca!