Roberta68

Chi si pone nella posizione di giudice deve, almeno, prendere in considerazione, caso per caso, le varie situazioni, prima di poter stabilire se qualcosa merita di suscitare in lui squallore o compassione.

Fai attensione Angela, quell'essere maligno di cui tu parli esiste e non è assolutamente  Nostro Signore Iddio, che è Sommo Amore, ma bensì il suo contrario. Tu parlando contro di lui,ma confondendolo con il Nostro  Dio, in realtà stai parlando per lui. Spero con tutto il cuore che trovi presto il modo per uscire dalla trappola che ti ha teso.

Se vuoi dire che non basta una vita per approfondire la conoscenza di poche delle infinite cose di cui abbiamo appena una vaga idea,sono d'accordo con te.

Credo che Antonio in questa poesia esprima il desiderio di essere dimenticato, di sparire per la persona che, probabilmente, ancora ama e da cui è ancora amato.
Dall'amore per giungere all'indifferenza bisogna passare necessariamente per l'odio. E,poichè, come dice Marco, la ragione non è mai da una sola parte e l'indifferenza è peggio dell'odio, sarebbe auspicabile che dall'odio si passasse non all'indifferenza ma alla compassione.
Anche se spero che, se è vero che ancora vi amate, riusciate a trovare il modo per ritornare di nuovo insieme.

Grazie, Antonietta, per  auguri che generosamente elargisci a tutti. Grazie di cuore, soprattutto, per il messaggio d'amore che trasmetti a chi legge i tuoi pensieri.

Caro Antonio,
ho conosciuto bene anch'io il senso di smarrimento, solitudine e disperazione che adesso provi tu.
Non basta poco amore per guarire le ferite di una vita senza amore. Ce ne vuole una quantità smisurata.
Sono sicura che tu saprai trovarlo.
Un giorno tutto questo dolore passerà.
Ma averlo provato ti ha reso una persona speciale.