Rossella Porro

ma no...anche Biagio partecipa?????

condivido in pieno la definizione che dai di felicità e di serenità, ma non sono d'accordo che nell'essere felici ci si accontenti, perchè se la felicità è solo la soddisfazione di un momento io credo che possa anche essere una soddisfazione massima....l'insoddisfatto non sarà mai felice, ma non credo possa neanche mai raggiungere uno stato di serenità....considerato che sarà perennemente alla ricerca della soddisfazione....

io non credo sia falsità....più reticenza o timore, ma la conoscenza deve essere reciproca non si può pretendere che l'altro si apra a noi senza dare niente di noi stessi all'altro

si..non gli tolgo nessun valore....ma io preferisco che venga sussurrato...

ora...la si chiama Felicità....ma....

io credo che sia necessario anche sentirlo con le proprie orecchie perchè molti comportamenti sono così indecifrabili....che spesso si può anche pensare il contrario....

grazie:)