si che è un modo originale e direi anche più umano, ma credo che esista un rispetto che prescinda per forze di cose dalla conoscenza....anche perchè non abbiamo la possibilità di conoscere tutti, ma non per questo possiamo non rispettare ciò che non conosciamo, io credo che con la conoscenza vera...quella che cerca di comprendere....non solo si rispetti l'altro , ma in un certo senso lo si accoglie....e si diventa partecipi della sua vita....
quando parli di non restare indifferenti alle ingiustizie...o all'altro...mi trovi d'accordo....anzi credo che il peggior male della nostra epoca sia l'indifferenza....ma l'indifferenza non viene meno con la conoscenza...dell'altro....si può non essere indifferenti....anche senza conoscere.....potrei farti mille esempi....di vita di ogni giorno...il rispetto è più un fatto di coscienza...che di conoscenza....
non nascondere la mano, non nasconderti il viso....
spesso i ribelli lo sono solo a casa loro...lanciano il sasso e poi si nascondono....
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quando parli di non restare indifferenti alle ingiustizie...o all'altro...mi trovi d'accordo....anzi credo che il peggior male della nostra epoca sia l'indifferenza....ma l'indifferenza non viene meno con la conoscenza...dell'altro....si può non essere indifferenti....anche senza conoscere.....potrei farti mille esempi....di vita di ogni giorno...il rispetto è più un fatto di coscienza...che di conoscenza....
spesso i ribelli lo sono solo a casa loro...lanciano il sasso e poi si nascondono....
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