Sellyct85 il tuo credere ti rendere onore. Per me non è importante se Gesù Cristo sia nato il 25 Dicembre o meno e condivido che spesso le religioni hanno manipolato l’uomo. La data è simbolica, per chi crede è una festa importante di tutto rispetto e non importa se io credo o meno , non è nemmeno importante se ci credi tu, o in cosa crediamo. L’importante è essere tolleranti verso chi crede in un Dio o chi in un altro. Come ha detto Raffaella dovrebbe essere così tutto l’anno.
Per me il Natale è una festa importante dentro perché è un momento di raccoglimento, di bilancio forse, perché da piccola era una delle poche occasioni che passavo gioiosamente con i miei genitori e miei fratelli. Per il resto li vedevo poco entrambi.
Il Natale era qualcosa di sacro dentro e ancora oggi nel mio cuore ed è rimasto così. Non tanto come una festa religiosa ma molto di più, è un ritrovamento interiore dell’anima, un momento di riflessioni, di resa dei conti.
Che poi sotto l’albero ci sono i regali va bene, e provo ancora gioia nel vedere i miei figli aprire i regali anche ora che sono cresciuti. Non mi sento in colpa per questo, mi rende triste sapere che ci sono persone che non avranno questa gioia. Al di là di questo per me resta una festa d’amore che dovrebbe illuminarci dentro, non per una questione religiosa, non perché crediamo in Dio ma perché siamo uomini e l’amore dovrebbe essere radicato dentro di noi e privo di pregiudizi. Bada che non sono una santa, né voglio passare per tale. Sono testarda, lunatica e piena di difetti, ma in questi ultimi anni tirando i bilanci sono cresciuta dentro e odio quando chiunque si permette di giudicare altrui credere o vedere. Posso non condividere ma ho imparato ad abbracciare anche altri credere. Forse dobbiamo toccare con le mani il tempo che ci sfugge e capire consapevolmente, non come cosa scontata ma come cosa palpabile, che domani potrebbe non essere più nostro, che domani è un dono che la vita ci fa . Solo sapendo realmente che il tempo a disposizione è breve riusciamo forse a dare il giusto valore e rispetto ad ogni “credere”.
Perciò non guardiamo se è Natale, se crediamo in Dio o in quale Dio uno crede, limitiamoci a guardare con gli occhi del cuore ogni essere umano e viviamo serenamente il Natale senza giudizi o pregiudizi.
Per me il Natale è una festa importante dentro perché è un momento di raccoglimento, di bilancio forse, perché da piccola era una delle poche occasioni che passavo gioiosamente con i miei genitori e miei fratelli. Per il resto li vedevo poco entrambi.
Il Natale era qualcosa di sacro dentro e ancora oggi nel mio cuore ed è rimasto così. Non tanto come una festa religiosa ma molto di più, è un ritrovamento interiore dell’anima, un momento di riflessioni, di resa dei conti.
Che poi sotto l’albero ci sono i regali va bene, e provo ancora gioia nel vedere i miei figli aprire i regali anche ora che sono cresciuti. Non mi sento in colpa per questo, mi rende triste sapere che ci sono persone che non avranno questa gioia. Al di là di questo per me resta una festa d’amore che dovrebbe illuminarci dentro, non per una questione religiosa, non perché crediamo in Dio ma perché siamo uomini e l’amore dovrebbe essere radicato dentro di noi e privo di pregiudizi. Bada che non sono una santa, né voglio passare per tale. Sono testarda, lunatica e piena di difetti, ma in questi ultimi anni tirando i bilanci sono cresciuta dentro e odio quando chiunque si permette di giudicare altrui credere o vedere. Posso non condividere ma ho imparato ad abbracciare anche altri credere. Forse dobbiamo toccare con le mani il tempo che ci sfugge e capire consapevolmente, non come cosa scontata ma come cosa palpabile, che domani potrebbe non essere più nostro, che domani è un dono che la vita ci fa . Solo sapendo realmente che il tempo a disposizione è breve riusciamo forse a dare il giusto valore e rispetto ad ogni “credere”.
Perciò non guardiamo se è Natale, se crediamo in Dio o in quale Dio uno crede, limitiamoci a guardare con gli occhi del cuore ogni essere umano e viviamo serenamente il Natale senza giudizi o pregiudizi.