Silvana Stremiz

Nella frase "Per tanto tempo mi sono chiesto: "Cos'è la vita..." di Sir Jo (Sergio Formiggini)
La risposta la troviamo solo vivendo.
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 16) di altri utenti.
Nella frase "Sono i piccoli gesti quotidiani che dimostrano..." di Silvana Stremiz
Aprigliela .... chiuderla ... o meglio  "esserci" esserci davvero  con un sorriso con un fiore o ..... semplicemente "esserci" Gaetano.

Grazie cherì
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
Nella frase "Buon viaggio nutella filosofia e malinconia..." di Marco Panizza
Probabilmente un mondo triste Rea... ma sai che non mi è mai piaciuta la nutella... però ho trovato molto simpatico e pieno di ricordi questo scritto.
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 15) di altri utenti.
Nella frase "Alcuni dicono che usiamo il 10% del nostro..." di Delia Viscusi
Condivido
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 5) di altri utenti.
Nella frase "Nemmeno il marmo è freddo... se lo tocchi con..." di Daniela Bonomi
E ' vero sai... come a volte il sole è freddo come il ghiaccio se i ricordi uccidono.
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 4) di altri utenti.
Nella frase "Vorrei dire alle ragazze incinte, che sono in..." di Delia Viscusi
Cara Rea,
Io credo che nessuno di noi  abbia il diritto di giudicare la scelta di una madre. Nessuno, né io né tu. Nessuno  in assoluto.
Voglio raccontarti una cosa…. Io ho 4 figli: tre sono stati per scelta, mio figlio è “capitato” seppure io sapessi, come dici tu, come evitare una gravidanza.  Sono rimasta incinta. Dopo tre figli e per numerosi motivi, la ragione mi diceva che non potevo permettermi il lusso di un altro figlio. Non potevo e non me lo sentivo. Ho fatto la visita con le lacrime agli occhi decisa a non tenerlo.  Fatta la visita, sono tornata a casa con la data già stabilita. Poi arrivata a casa ho guardato i miei figli  e mi sono detta “che cavolo sto facendo”.  Ho richiamato l’ospedale annullando il tutto perché il cuore mi diceva che non potevo farlo.
L’ho tenuto e oggi ha 13 anni. Non l’ho tenuto per una questione di fede, né per del buonismo , ma per il valore che ho sempre dato io alla vita. Per non negargli la possibilità di “esserci”, la stessa possibilità che ho avuto io e che hanno avuto le sue sorelle. Perché lo sentivo parte di me. Perché lo sentivo parte della vita.  Perché credo nella vita come in una grande opportunità . Ma credo con tutta sincerità che ognuno di noi debba poter essere libero di scegliere  se far nascere un bambino o meno . Questo non ci autorizza ad usare l’aborto come mezzo contraccettivo,  deve renderci liberi di scegliere quello che è giusto o meglio per sé e quella creatura. Ho scritto molto a favore della nascita ”che potrebbe sembrare contro l’aborto “ ma non come lotta contro l’aborto, ma come motivo di riflessione perché la scelta di non tenere un bambino non debba essere mai una condanna a vivere una vita fatto di rimorsi e rimpianti, ma deve essere una scelta consapevole.  L’aborto non è mai una scelta facile. Chi siamo noi per giudicare gli altri? Con che diritto possiamo costringere una persona a tenere un figlio che non vuole per una ragione o l’altra?  Chi siamo noi per giudicare le sue ragioni? L’importante cara Rea, è che la nostra scelta (qualsiasi essa sia) sia  fatta  con la consapevolezza che indietro non si torna e che quella “vita” è una possibilità, una grande opportunità che possiamo  abbracciare o negare,  comunque sia non tornerà più. Perché nessuno ci ridarà quella “vita”.  Fatte le dovute riflessioni,  tenendo conto che quella creatura è nelle nostre mani, dobbiamo essere liberi di scegliere.
Io ho scelto mio figlio e sono contenta di “esserci “ in questo mondo, ma non mi sento di condannare nessuno e dico nessuno.
Sono stata felice di aver avuto l'opportunità di scegliere . Si chiama libertà.
Ha ragione Dana, ogni scelta è un rischio che ci assumiamo e comunque sempre in prima persona noi donne. ..
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 23) di altri utenti.
Nella pagina autore di Mirka Naldi
Ho preso in mano il cuore di un poeta, ne ho lette le pagine, ne ho sfogliato il pensiero e raccolto le sue emozioni.  Sto parlando del libro Di Mirka Naldi , la sua opera prima “Tra le righe” Boopen Editore.
Una scrittura alla portata di tutti quella della Nardi, senza ipocrisia e ”abiti appariscenti”,  semplice e diretta.
Emozioni quotidiane personali vissute ad animo pieno, tra  sconfitte e vittorie, sorrisi e lacrime e tanta voglia di vivere ed emozionarsi senza mai arrendersi.
Ci apre il cuore, la mente ci dona le sue emozioni  senza  esitazioni, al lettore non resta che abbandonarsi  alle sue pagine per coglierne le sfumature per volare in alto.
È un libro per tutti quelli che credono nella poesia.
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Nella frase "Non tutti siamo stati baciati dalla fede, ma..." di Silvana Stremiz
Non so se credo in Dio soldato. So che credo in qualcosa di immenso che non ha nulla a che fare con la chiesa, che non "distingue " diversità.
14 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.