Giuseppe, per la miseria, ho infarcito di virgolette tutte le volte che ho citato la parola "arroganza", "offesa" e bla, bla ... secondo che significa? Significa che non intendo sia arrogante chi fa notare gli errori ... Rimarco il vedere delle persone che criticano chi dà giuste segnalazioni.
Allora la soluzione resta l'ordine di cose che ti dicevo: privato, pubblico, segnalazione.
Se poi vuoi criticare direttamente indicando la grammatica fai pure! Io preferisco segnalare prima all'autore. Rischiando che per un pò di tempo qualcuno prenda per buona una cavolata, ma evitando polemiche del tenore di quelle che abbiamo visto; polemiche che, per me, soprattutto quando gli errori sono palesi, sono irritantissime.
Io trovo meno "offensivo" e soprattutto meno generatore di polemiche l'atteggiamento di comunicare prima in privato.
Trovo vantaggioso, nell'uso di un iniziale approccio privato, il non dover rispondere a bande di persone che giustificano gli errori se pur palesi. Poi quando gli errori sono evidentemente sviste allora perder tempo a rispondere a polemiche è evidentemente eccessivo. ... Non me ne voglio proprio curare, ma siccome sono uno fortemente polemico e non mi faccio passare la mosca sotto il naso, taglio la testa al toro ed evito le mosche ...
12 anni e 8 mesi fa
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Caro Diego, stavamo parlando del "cmq" che tu avevi inserito nel tuo scrivere. A me stava benissimo, dato il tono dello scritto, a Giuseppe no perché non ne vede il senso ...
Caro Giuseppe, lo staff ha cambiato il testo e non so se l'abbia fatto con il consenso dell'autore. Spero di sì.
Per quanto riguarda gli errori, trovo molto più semplice comunicarli all'autore in privato perché si evita di intasare di inutile e superflue polemiche (che non gradisco) l'area dedicata ad una frase. Ovviamente, quando l'autore non riconosca il palese errore, allora lo rendo pubblico.
Non gradisco, né leggere fiumi di ripetitive polemiche, né chi molto poco intelligentemente continua a dire frasi che suonano come: "ma, va bene, tanto si capisce lo stesso!" ...
Per quanto riguarda la forma è mia opinione che ognuno debba scegliere la propria ed abbia il diritto di rappresentare le sue cose come meglio crede. Io, per mio pensiero, mi posso "arrogare" il diritto di dare "consigli" o di dire a me così non piace, ma non di far correggere forzatamente un testo.
Resta inteso che ove correzioni ortografiche o grammaticali necessarie non venissero soddisfatte dall'autore passerò a farle notare e poi a segnalarle tramite l'apposito "tasto" previsto sotto ogni scritto. Cosa che ho già fatto varie volti attirandomi anche qualche astio ...
Ciò detto: Ciao!
;)
12 anni e 8 mesi fa
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;)
;)
Allora la soluzione resta l'ordine di cose che ti dicevo: privato, pubblico, segnalazione.
Se poi vuoi criticare direttamente indicando la grammatica fai pure! Io preferisco segnalare prima all'autore. Rischiando che per un pò di tempo qualcuno prenda per buona una cavolata, ma evitando polemiche del tenore di quelle che abbiamo visto; polemiche che, per me, soprattutto quando gli errori sono palesi, sono irritantissime.
Io trovo meno "offensivo" e soprattutto meno generatore di polemiche l'atteggiamento di comunicare prima in privato.
Trovo vantaggioso, nell'uso di un iniziale approccio privato, il non dover rispondere a bande di persone che giustificano gli errori se pur palesi. Poi quando gli errori sono evidentemente sviste allora perder tempo a rispondere a polemiche è evidentemente eccessivo. ... Non me ne voglio proprio curare, ma siccome sono uno fortemente polemico e non mi faccio passare la mosca sotto il naso, taglio la testa al toro ed evito le mosche ...
Caro Giuseppe, lo staff ha cambiato il testo e non so se l'abbia fatto con il consenso dell'autore. Spero di sì.
Per quanto riguarda gli errori, trovo molto più semplice comunicarli all'autore in privato perché si evita di intasare di inutile e superflue polemiche (che non gradisco) l'area dedicata ad una frase. Ovviamente, quando l'autore non riconosca il palese errore, allora lo rendo pubblico.
Non gradisco, né leggere fiumi di ripetitive polemiche, né chi molto poco intelligentemente continua a dire frasi che suonano come: "ma, va bene, tanto si capisce lo stesso!" ...
Per quanto riguarda la forma è mia opinione che ognuno debba scegliere la propria ed abbia il diritto di rappresentare le sue cose come meglio crede. Io, per mio pensiero, mi posso "arrogare" il diritto di dare "consigli" o di dire a me così non piace, ma non di far correggere forzatamente un testo.
Resta inteso che ove correzioni ortografiche o grammaticali necessarie non venissero soddisfatte dall'autore passerò a farle notare e poi a segnalarle tramite l'apposito "tasto" previsto sotto ogni scritto. Cosa che ho già fatto varie volti attirandomi anche qualche astio ...
Ciò detto: Ciao!
;)