Se chiami padre Karras ti esorcizza e non hai più diritto al #666 ... Io invece evocherò Dantalion in modo che non ti faccia avere il commento #666 ... uah uah uah uah uahaaaaaaaaaaaaaaaa !!!
12 anni e 8 mesi fa
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Trovo questo scritto interessante come concetto, ma non propriamente una poesia. Ovviamente resta una mia opinione dovuta al fatto che trovo poetico ciò che sia espresso in maniera incisiva e veloce. E' un mio vedere e sentire. Noto una certa nota poetica nel tuo scrivere, ma trovo l'esposizione più prosa che poesia. Ti ribadisco che è una mia opinione che non deve andare a detrimento del tuo vedere e sentire. Leggerò sicuramente altre tue cose.
Ciao!
12 anni e 8 mesi fa
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Capita, a volte che il discorrere diventi a senso unico. A volte si bussa alla porta dell'amico per rendersi conto che: mentre parlo (non parliamo) ...
Io credo che a volte bisogna capire che l'amico potrebbe avere anch'egli un sovraccarico tale da non potersi caricare di altri problemi. A me è capitato di essere da entrambe le parti ... E mi è capitato di rimanere amico anche di chi non mi ha potuto ascoltare (attenzione: "non ha potuto", non "non ha voluto").
Concordo con Pino quando dice che alcune persone, in genere de*pres*se o stre*ss*ate, non riescono a star dietro ai problemi degli altri. E' vero. Io ho provato anche questo sulla mia pelle. Ed è bru*tto perdere amici perché se ne vanno senza aver capito che tu non puoi stare a sentirli perché anche tu avresti da scaricare un malessere mos*tru*oso ... In questo caso la cosa bella e capirsi, smetterla di tentare di scaricarsi a vicenda i problemi ed andarsi a prendere una bella birra insieme, andare a vedere un film e non pensarci più ... In questo modo si condivide qualcosa anche questo fa amicizia ... Questa è la mia esperienza personale ... Anche se qualche volta, quando entra in ballo la doppia de*pres*sione, ci si riduce all'insignificante ... distanza.
Posso concordare sebbene in parte. E' vero: gli esseri umani sono più o meno simili in tutto il mondo. E' vero che noi italiani amiamo buttarci il fango in faccia da soli e non ne capirò mai il perché.
Però è anche vero che in altri Paesi si sente maggiormente la presenza dello Stato ed il rispetto delle regole. Almeno così mi è sembrato in: Svezia, Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra ed in parte USA.
Ciao!
Io credo che a volte bisogna capire che l'amico potrebbe avere anch'egli un sovraccarico tale da non potersi caricare di altri problemi. A me è capitato di essere da entrambe le parti ... E mi è capitato di rimanere amico anche di chi non mi ha potuto ascoltare (attenzione: "non ha potuto", non "non ha voluto").
Concordo con Pino quando dice che alcune persone, in genere de*pres*se o stre*ss*ate, non riescono a star dietro ai problemi degli altri. E' vero. Io ho provato anche questo sulla mia pelle. Ed è bru*tto perdere amici perché se ne vanno senza aver capito che tu non puoi stare a sentirli perché anche tu avresti da scaricare un malessere mos*tru*oso ... In questo caso la cosa bella e capirsi, smetterla di tentare di scaricarsi a vicenda i problemi ed andarsi a prendere una bella birra insieme, andare a vedere un film e non pensarci più ... In questo modo si condivide qualcosa anche questo fa amicizia ... Questa è la mia esperienza personale ... Anche se qualche volta, quando entra in ballo la doppia de*pres*sione, ci si riduce all'insignificante ... distanza.
Però è anche vero che in altri Paesi si sente maggiormente la presenza dello Stato ed il rispetto delle regole. Almeno così mi è sembrato in: Svezia, Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra ed in parte USA.