Tu scrivi le tue emozioni ed esse sono chiare. Anche per questo sono cose belle, non hanno elaborazione alcuna escono da una persona sensibile e possono emozionare chi le legge ... Trasmettere qualcosa. Io non penso di essere un gradino piu' su. L'unica cosa che faccio e andare in giro con carta e penna e scrivere subito quello che penso. Senza nessuna elaborazione. SJ Ti saluta.
17 anni e 3 mesi fa
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La spiegazione forse non è semplicissima. Immaginiamo una linea grigia, una strada asfaltata che sa di petrolio, oppure una vita piatta. Immaginiamo che su questa strada a volte ci si sente molto soli.
Immaginiamo che qualcosa ci soffi contro, un vento nemico che frena i nostri passi, ancora immaginiamo di tentare di usare questo vento trasformandoci in aquiloni, usandolo per volare e lui, il vento, cessa... E precipitiamo sul solito asfalto, siamo di nuovo in piedi su quel maledetto asfalto fetido. Allora andiamo avanti e alla successiva biforcazione lo stesso asfalto di prima! E' una caduta nel vuoto un'emozione negativa, ma pur sempre una emozione.
Per Gianni:
Per quanto riguarda il suono delle parole così come sono scritte a me non dispiace e non lo trovo gracchiante, termine che per altro non capisco a pieno.
Saluti da Sir Jo The Black
17 anni e 6 mesi fa
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Forse il progresso un pò ci schiaccia. Ma io penso che siamo schiacciati da noi stessi, dalle brame e dall'errato uso del progresso. Il progresso ci può rendere sempre più liberi da impegni gravosi, liberi di avere spazi e vivere più tempo con noi e con gli altri. Invece noi lo usiamo per auto-recluderci nelle nostre smanie di possesso e paure ...
Tu scrivi le tue emozioni ed esse sono chiare. Anche per questo sono cose belle, non hanno elaborazione alcuna escono da una persona sensibile e possono emozionare chi le legge ... Trasmettere qualcosa. Io non penso di essere un gradino piu' su. L'unica cosa che faccio e andare in giro con carta e penna e scrivere subito quello che penso. Senza nessuna elaborazione. SJ Ti saluta.
Scusa se ti ho mandato una copia (quasi identica) del messaggio che ho mandato a Silvana, ma certi personaggi meritano una risposta.
La spiegazione forse non è semplicissima. Immaginiamo una linea grigia, una strada asfaltata che sa di petrolio, oppure una vita piatta. Immaginiamo che su questa strada a volte ci si sente molto soli.
Immaginiamo che qualcosa ci soffi contro, un vento nemico che frena i nostri passi, ancora immaginiamo di tentare di usare questo vento trasformandoci in aquiloni, usandolo per volare e lui, il vento, cessa... E precipitiamo sul solito asfalto, siamo di nuovo in piedi su quel maledetto asfalto fetido. Allora andiamo avanti e alla successiva biforcazione lo stesso asfalto di prima! E' una caduta nel vuoto un'emozione negativa, ma pur sempre una emozione.
Per Gianni:
Per quanto riguarda il suono delle parole così come sono scritte a me non dispiace e non lo trovo gracchiante, termine che per altro non capisco a pieno.
Saluti da Sir Jo The Black
Ciao!