Sì, meglio aspettarle le note colorate, che a cercarle si rischia di alzar troppo le aspettative ... ben vengano i grigi, basterà uno spiraglio di luce ad aprire il nostro sorridere ...
Capita, a volte che il discorrere diventi a senso unico. A volte si bussa alla porta dell'amico per rendersi conto che: mentre parlo (non parliamo) ...
Io credo che a volte bisogna capire che l'amico potrebbe avere anch'egli un sovraccarico tale da non potersi caricare di altri problemi. A me è capitato di essere da entrambe le parti ... E mi è capitato di rimanere amico anche di chi non mi ha potuto ascoltare (attenzione: "non ha potuto", non "non ha voluto").
Concordo con Pino quando dice che alcune persone, in genere de*pres*se o stre*ss*ate, non riescono a star dietro ai problemi degli altri. E' vero. Io ho provato anche questo sulla mia pelle. Ed è bru*tto perdere amici perché se ne vanno senza aver capito che tu non puoi stare a sentirli perché anche tu avresti da scaricare un malessere mos*tru*oso ... In questo caso la cosa bella e capirsi, smetterla di tentare di scaricarsi a vicenda i problemi ed andarsi a prendere una bella birra insieme, andare a vedere un film e non pensarci più ... In questo modo si condivide qualcosa anche questo fa amicizia ... Questa è la mia esperienza personale ... Anche se qualche volta, quando entra in ballo la doppia de*pres*sione, ci si riduce all'insignificante ... distanza.
Posso concordare sebbene in parte. E' vero: gli esseri umani sono più o meno simili in tutto il mondo. E' vero che noi italiani amiamo buttarci il fango in faccia da soli e non ne capirò mai il perché.
Però è anche vero che in altri Paesi si sente maggiormente la presenza dello Stato ed il rispetto delle regole. Almeno così mi è sembrato in: Svezia, Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra ed in parte USA.
Scrivere è un ottimo esercizio per liberare la mente. Questo è fuori di discussione. Aiuta molto a scaricare pulsioni. Come: suonare, dipingere e giocare ... Tutto quello che libera la fantasia libera pulsioni.
Io, come leggo pure tu, scrivo perché mni vengono in mente pensieri e il modo migliore (secondo me) per usarli e scriverli in modo da poterli rivedere e risentire. Da quì nasce il mio scrivere!
Che bei profumi ... la menta poi suona proprio come aria fresca e pulita ... !!! Chissà se domani questi odori mi daranno uno spunto per scrivere qualcosa di positiivo ...
Io credo che a volte bisogna capire che l'amico potrebbe avere anch'egli un sovraccarico tale da non potersi caricare di altri problemi. A me è capitato di essere da entrambe le parti ... E mi è capitato di rimanere amico anche di chi non mi ha potuto ascoltare (attenzione: "non ha potuto", non "non ha voluto").
Concordo con Pino quando dice che alcune persone, in genere de*pres*se o stre*ss*ate, non riescono a star dietro ai problemi degli altri. E' vero. Io ho provato anche questo sulla mia pelle. Ed è bru*tto perdere amici perché se ne vanno senza aver capito che tu non puoi stare a sentirli perché anche tu avresti da scaricare un malessere mos*tru*oso ... In questo caso la cosa bella e capirsi, smetterla di tentare di scaricarsi a vicenda i problemi ed andarsi a prendere una bella birra insieme, andare a vedere un film e non pensarci più ... In questo modo si condivide qualcosa anche questo fa amicizia ... Questa è la mia esperienza personale ... Anche se qualche volta, quando entra in ballo la doppia de*pres*sione, ci si riduce all'insignificante ... distanza.
Però è anche vero che in altri Paesi si sente maggiormente la presenza dello Stato ed il rispetto delle regole. Almeno così mi è sembrato in: Svezia, Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra ed in parte USA.
Io, come leggo pure tu, scrivo perché mni vengono in mente pensieri e il modo migliore (secondo me) per usarli e scriverli in modo da poterli rivedere e risentire. Da quì nasce il mio scrivere!
Ciao!
Ciao ;)