Infatti intendevo un disastro perché mi capita sempre che tutto ciò che voglio si muova sempre nella direzione diversa da quella che avrei preferito io.
:)
12 anni fa
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Ognuno ha competenze diverse. Il critico può anche essere artista e l'artista critico. Ognuno ha le sue prerogative e le sue capacità. Proprio per questo dico che non si può fare un paragone.
Si potrebbe dire: "l'informatica è facile e l'arte difficile"... o anche il contrario, dipende da quali sono le prerogative e le posizioni mentali di chi parla...
L'arte non è una cosa estemporanea, come molti vogliono credere, è uno studio su quello che si vuole rappresentare e produrre. A volte diventa quasi un'ingegneria del pensiero.
La critica è quasi un reverse-engineering un lavoro in cui viene smontato ed interpretato il lavoro di un artista.
Ognuno ha le sue difficoltà. Uno ha il dono della creatività, l'altro il dono di interpretarla e capirla.
12 anni fa
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Non è proprio non sapere dove andare, anzi è un cercare se stessi nei propri pensieri e senza nessuno attorno, cosa quest'ultima che può essere volontaria o imposta da situazioni contingenti.
12 anni fa
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:)
Si potrebbe dire: "l'informatica è facile e l'arte difficile"... o anche il contrario, dipende da quali sono le prerogative e le posizioni mentali di chi parla...
L'arte non è una cosa estemporanea, come molti vogliono credere, è uno studio su quello che si vuole rappresentare e produrre. A volte diventa quasi un'ingegneria del pensiero.
La critica è quasi un reverse-engineering un lavoro in cui viene smontato ed interpretato il lavoro di un artista.
Ognuno ha le sue difficoltà. Uno ha il dono della creatività, l'altro il dono di interpretarla e capirla.