Scritta da: Oriella Beretta
Ti stringo col pensiero col cuore con l'anima. Solo le mani rimangono vuote.
Composta venerdì 21 aprile 2017
Ti stringo col pensiero col cuore con l'anima. Solo le mani rimangono vuote.
L'abbraccio... quel momento dove le anime per parlarsi usano il corpo.
Non meravigliarti se quando stringi a te la persona che ti porta il cuore a mille, percepisci vibrazioni intense, è passione pura.
A volte non serve toccarsi, basta anche uno sguardo e in quello sguardo trovare un abbraccio.
L'abbraccio più bello è quello inatteso. Un abbraccio che ti fa sentire fuori dal mondo, ma dentro un cuore. Protetto... amato. Un abbraccio che lo senti anche quando finisce, ne porti dentro l'emozione, il calore... fin dentro l'anima.
Quando le nostre mani si stringono, le nostre anime volano.
La vita accade ogni volta che tu mi sfiori.
La sensibilità è un dono prezioso e raro. Chi è sensibile sente il doppio e in anticipo, sente la pioggia prima ancora che gli cada addosso e sente le urla di chi piange in silenzio; chi è sensibile non ha bisogno di spiegazioni inutili, preferisce un abbraccio muto.
Le parole a volte sono dei caldi abbracci, dove il cuore si ferma, per riposare il suo andare.
Crea miraggi quella carezza, quel verso distante sembra una brezza, poi s'avvicina alla mente ed è poesia.