Scritta da: Nicola Dell'aquila
Come le foglie in autunno, abbracci estivi senza anima cadono ad un minimo soffio di vento, solo quelli veri resisteranno alle intemperie.
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Come le foglie in autunno, abbracci estivi senza anima cadono ad un minimo soffio di vento, solo quelli veri resisteranno alle intemperie.
Gli abbracci profumano d'amore.
È tra le tue braccia che il mondo si ferma... e spero che tutto resti immobile per sempre.
Sono abbracci importanti che ti restano dentro, che mettono ordine nel cuore, che profumano di sapone fresco e lavanda, di abbracci morbidi che avvolgono, abbracci veri. Sono quegli abbracci che ti seguono come un passo silenzioso da quando sei al mondo, che non ti mollano, che non mollano la presa nemmeno quando strattoni e nei quali correresti a rifugiarti anche da grande. Sono gli abbracci che non ti hanno mai negato l'amore, quelli del perdono, che parlano d'amore, che sanno di ricordi.
Un giorno. Un'ora. Un minuto. Ogni singolo attimo passato con te è un alito di vita. È la speranza che la vita possa essere migliore. Anche solo per il tempo di un abbraccio.
Un abbraccio ti veste di tutto quello che hai perduto.
Gli abbracci, quelli veri, quelli sentiti, quelli pieni d'amore, avvolgono, circondano, procurano brividi, comunicano gioia, condividono dolore, arricchiscono chi li dona e chi li riceve perché nell'abbraccio c'è reciprocità.
Talvolta un affettuoso abbraccio manifesta più sentimenti di quanti se ne possano esprimere.
Ci vorrebbe un abbraccio, di quelli improvvisi, forti, veri, intensi. Uno di quelli che non ti lascia scampo, tempo di pensare, né voglia di riflettere. Un abbraccio profondo, che nasce dall'anima e ti fa dimenticare la sofferenza, che ti fa sentire al sicuro di tutto, finalmente.
Quando in un abbraccio senti l'anima che ti cerca, entri in una dimensione dove tutto è passione.