Scritta da: Rossella Di Venti
Possiamo essere felici anche toccando con un dito una pozzanghera di cielo.
Composta domenica 9 novembre 2014
Possiamo essere felici anche toccando con un dito una pozzanghera di cielo.
Sono belle quelle persone che avrebbero mille motivi per piangere e invece ne trovano sempre qualcuno per poter sorridere. Belle perché il suono del loro cuore riempie l'aria di allegria.
Un vero uomo si innamora del carattere di una donna. Un mezzo uomo, invece, si accontenta di un culo di fuori.
Perennemente insoddisfatti ricerchiamo, troppo di frequente, la bellezza dell'altrove.
Inutile voltare pagina, se ami leggere e rileggere lo stesso capitolo del solito libro con lo sguardo perso nell'infinito.
Chi crede in Dio si accontenta di poco.
Le privazioni (da un particolare punto di vista) altro non sono che meravigliose opportunità. Possono trasformarsi in straordinarie scopritrici di talenti. Infatti esistono persone che hanno molto e in quel tutto non trovano nulla e altre che non possiedono niente e in quel vuoto riescono a costruire il loro tutto. In fondo gli animi forti si rivelano solo in balia della tormenta.
Si accontenta solo chi ha tutto, chi non ha nulla non si accontenta mai.
Mi accontento di quel poco che mi fa stare bene, quello che mi dai mi basta, se ti chiedessi di più magari ti perderei.
L'unico modo per non essere cornuti è quello d'essere single.